Messina. Rissa tra giovani, arrestati due messinesi e un reggino

Messina. Arrestati dai Carabinieri tre giovani, due messinesi ed uno di Reggio Calabria, responsabili di una rissa scaturita per futili motivi in piena notte in una via del capoluogo peloritano. Prosegue la campagna di prevenzione dei reati, ad opera dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che continuano ad effettuare servizi di prevenzione dei reati al fine di garantire ai cittadini adeguati livelli di sicurezza.
In tale contesto, proprio nel corso della nottata appena trascorsa, i Carabinieri di una gazzella del Nucleo Radiomobile hanno arrestato tre giovani, identificati in Gianfranco Bonanno, messinese di 19 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, Cristian Marotta, messinese di 20 anni, anch’egli già noto alle Forze dell’Ordine e Andrea Marrara, reggino 21enne incensurato, tutti sorpresi dai Carabinieri mentre si affrontavano in una violenta colluttazione.
A segnalare la rissa, in atto nella centralissima via Cesare Battisti del capoluogo peloritano, è stato un cittadino che ha immediatamente avvertito il numero di Pronto Intervento 112 attestato presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, che ha fatto convergere immediatamente sul posto diverse pattuglie impegnate nel servizio di controllo del territorio. Secondo quanto emerso dalle immediate indagini condotte dai militari dell’Arma, alla base della furibonda rissa, vi sarebbero motivi di natura sentimentale legati ad una ragazza, presente sul posto.
Stante la flagranza di reato, per i due messinesi Gianfranco Bonanno e Cristian Marotta, e per il reggino Andrea Marrara sono scattate le manette. I tre dovranno rispondere di rissa.
Intanto, poiché alcuni di loro hanno riportato lesioni, i giovani sono stati trasportati dal personale sanitario presso l’Ospedale Piemonte dove, per le cure ricevute, Gianfranco Bonanno e Andrea Marrara sono stati dimessi, con prognosi rispettivamente di 5 e 20 giorni di guarigione.
Dopo le formalità di rito, i tre sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia di Messina Sud, in attesa di essere giudicati nella giornata odierna nell’udienza con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina.

Nell’ambito dell’attività di prevenzione effettuata sul territorio di competenza, nell’arco delle ultime 36 ore, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno proceduto al deferimento in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria di sei persone ed in particolare:

Infine, al fine di prevenire il triste fenomeno dell’incidentalità, spesso causato da automobilisti “incoscienti” che si pongono alla guida dei propri veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno effettuato nella giornata di ieri mirati controlli, effettuando dei test per la verifica del tasso alcolemico con l’etilometro in dotazione.
Nella circostanza, sono stati sottoposto a controllo quattro automobilisti messinesi, tutti di età compresa tra i 20 ed i 31 anni, che a seguito dei test effettuati con l’etilometro sono stati riscontrati con tassi alcolemici rispettivamente di 1,49 g/l; 0,71 g/l; 1,08 g/l ed 1,35 g/l. Per i quattro conducenti, a quel punto, è scattata la denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e nella circostanza agli stessi è stata ritirata la patente di guida.

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