Reggio Calabria. Di seguito il testo dell’interpellanza urgente rivolta dal consigliere comunale, Antonino zimbalatti del Pd, al Sindaco e all’Assessore alle Politiche Ambientali, in merito alle “gravi inadempienze assenza di risposte e totale incuria di chi preposto sul caso amianto a bocale”.
Visto che: Fin da giugno della scorso anno si sono svolte assemblee pubbliche, su sollecitazione del Cidis sul tema dei gravi rischi causati alla salute dalla presenza indiscriminata di amianto in edifici pubblici e privati.
Visto che: Nonostante le ripetute conferenze con i relativi assessori dell’epoca , comunali ,provinciali e regionali, nonostante un notevole blaterare da parte di tutti non si è provveduto ancora ad oggi , a presentare le relative mappature degli edifici pubblici interessati in campo comunale e provinciale.Avendo inoltre provveduto ad inviare al protocollo del Comune di Reggio Calabria in data 14/12/2009 interpellanza a risposta scritta, senza ottenere alcuna risposta in merito a tale incresciosa situazione.
Visto che: Negli ultimi mesi , piu’ volte sono stati evidenziati casi di presenza indiscriminata di amianto in tutto il nostro comune ,in particolare nelle scuole elementari di Ravagnese, al Rione Saracinello della stessa frazione cittadina , dove la quasi totalita’ dei tetti delle abitazioni è rivestita in eternit e dove nell’ultimo quinquennio si è avuto una recrudescenza di decessi per patologie neoplastiche.
Rilevato che: Approfittando della scarsa importanza data dagli amministratori a tale problematica , gente irrispettosa delle regole, incosciente per il nocumento arrecato alla salute di tutti i cittadini, nei giorni scorsi, ha utilizzato come discarica di un notevole quantitativo di lastre di eternit, la spiaggia di Bocale con grave danno ambientale portando all’immediato intervento della capitaneria di porto, della guardia di finanza,nonché dei midia televisivi e della carta stampata che ringrazio personalmente a nome di tutta la cittadinanza del luogo ,per la rapidità con cui hanno svolto tutto quanto di loro competenza.
Chiedo: 1) Che si provveda una volta tanto con notevole solerzia da parte dell’Amministrazione Comunale , interessando le aziende abilitate alla rimozione di tali pericolosi materiali , affinché immediatamente si provveda a mettere in sicurezza nonché rimuovere tali materiali secondo le normative vigenti. La spiaggia di Bocale non è la pattumiera della citta’, per cui è indispensabile dare tranquillita’ alle tante famiglie della zona evitando di mettere a repentaglio la salute delle stesse, specialmente in vicinanza della imminente stagione balneare.
2) Se in una città metropolitana , che si erge a diventare centro della cultura e dello sviluppo economico del Mediterraneo , sia possibile aspettare anni per avere una mappatura dei siti da bonificare per quanto riguarda eternit ed amianto .A meno che l’esistenza di questa mappatura da parte degli Amministratori non sia stata la boutade dell’estate 2009 per una città, in questo caso metropolitana solo di nome non certamente di fatto. Richiedo pertanto tale documentazione con urgenza per poter procedere con il relativo assessorato regionale agli interventi del caso.La salute dei nostri concittadini merita maggiore rispetto ed interesse da parte di tutta la classe politica.
Consigliere comunale
Nino Zimbalatti