Catania. Arresto Centauro, la difesa: «Mandato di arresto europeo sulla base di ordinanza annullata in toto»

Catania. “La Slovacchia non ha concesso l’estradizione per quest’altro procedimento penale”. La difesa di Antonino Centauro, inteso “Nino ù suggi”, 50enne al quale venerdì scorso è stata notificata (in carcere) un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha già presentato istanza di scarcerazione e annuncia battaglia legale a suon di diritto internazionale. La tesi difensiva, sostenuta dal legale di fiducia, l’avv. Ivano Grimaldi, infatti verte proprio sull’estradizione concessa dalla Slovacchia, con l’assenso dello stesso Centauro.
L’uomo era stato raggiunto in Slovacchia, dove vive da 2 anni con la sua compagna slovacca e lavora come operaio in una fabbrica di attrezzi ginnici, da un mandato di arresto europeo sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Caltanissetta. Estradato con il suo stesso consenso in Sicilia, l’uomo ha visto  riconosciute le proprie ragioni, in quanto accogliendo la tesi dell’avv. Grimaldi, che non vi fossero i presupposti per la misura cautelare, il Tribunale del Riesame di Caltanissetta il 6 maggio scorso ha annullato in toto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Mentre era ancora detenuto in carcere, però, Centauro è stato raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere, perché indiziato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina nell’ambito dell’operazione Ouverture.
Senonché secondo la difesa l’uomo aveva prestato il consenso all’estradizione in Italia, ma solo per la prima ordinanza, quella che è stata annullata, e non anche per la seconda. Quando questa mattina si è presentato davanti al Gip, l’uomo infatti ha eccepito il principio di specialità, contestando la legittimità dello Stato italiano a mantenerlo agli arresti e quindi la violazione del diritto di sovranità della nazione slovacca in quanto, è questa la tesi difensiva, il mandato di arresto europeo, e la conseguente estradizione accolta dalla Slovacchia, vertevano solo sull’ordinanza ormai annullata. Il legale di Centauro, su questi presupposti ha già presentato istanza di scarcerazione.

Fabio Papalia

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