Messina. Prosegue anche in queste ore l’attività di prevenzione dei reati a cura dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina che, nello specifico, hanno intensificato con mirati servizi, l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo peloritano. Ed è proprio nel contrasto a tale tipologia di reato che, come noto, risulta maggiormente percepita tra i cittadini, che i Carabinieri sono giornalmente impegnati al fine di assicurare sempre migliori “standard di sicurezza”.
Alle prime ore di oggi si è sviluppata l’attività che ha consentito di assicurare alla giustizia un pusher, originario del milanese, bloccato dai Carabinieri di una gazzella del Nucleo Radiomobile nella centralissima piazza duomo di Messina, mentre era intento a cedere della sostanza stupefacente ad alcune persone, datesi alla fuga alla vista dei militari dell’Arma. In particolare, i Carabinieri della gazzella del Nucleo Radiomobile hanno notato degli strani movimenti da parte di alcuni giovani e dopo avere effettuato per qualche istante un’attività di osservazione, percependo che i giovani stavano commettendo qualcosa di illecito, hanno deciso di intervenire. Infatti, i giovani in atteggiamento sospetto, accorti di essere osservati si sono dati alla fuga, abbandonando per terra un involucro che, prontamente recuperato dai militari, è risultato contenere circa un grammo di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo “marijuana”.
A quel punto, dopo avere recuperato lo stupefacente, i Carabinieri hanno raggiunto tempestivamente un altro dei giovani del gruppo, che intanto era rimasto nei pressi della citata piazza. L’uomo però, vistosi scoperto, ha tentato a sua volta la fuga, liberandosi con un movimento fulmineo di un altro involucro sospetto. Immediatamente bloccato dai Carabinieri, è stato identificato in Salvatore Scianò 29enne nato a Milano ma domiciliato a Messina, incensurato, che è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Dopo avere ammanettato il pusher, i Carabinieri hanno recuperato l’involucro abbandonato da quest’ultimo accertando che si trattava circa due grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo “hashish”. Inoltre, nel corso della perquisizione personale di Salvatore Scianò, i Carabinieri hanno rinvenuto diverse banconote di piccolo taglio che, ritenute provento di attività illecita, sono state sottoposte a sequestro. Intanto, nel corso di ulteriori accertamenti eseguiti, i militari dell’Arma hanno rinvenuto dapprima, in piazza Duomo, nei pressi di una siepe, un ulteriore grammo di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e, successivamente, presso il domicilio del giovane, ulteriori due confezioni di droga sempre del tipo “hashish”. Salvatore Scianò, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto in camera di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo, che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
Nel frattempo, nelle 24 ore trascorse, sempre nell’ambito dei servizi di prevenzione, le pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno segnalato alla locale Autorità amministrativa due cittadini del capoluogo, responsabili di detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.
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