Palermo. “Il Museo della Mafia e’ un luogo di memoria ma anche di conoscenza soprattutto per le nuove generazioni che non hanno vissuto le tragedie degli anni ottanta e novanta e gli eccidi di tanti eroi morti per mano mafiosa”. Lo ha detto Gaetano Armao, assessore regionale ai Beni culturali e all’Identita’ siciliana, dopo l’inaugurazione a Salemi, questo pomeriggio, del Museo del Risorgimento e della mafia, in occasione della visita in Sicilia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Si diceva ‘Guai al popolo che ha bisogno di eroi’, ha ricordato Armao, citando Brecht, purtroppo la Sicilia ne ha sacrificati tanti e ne ha avuto bisogno. Oggi, pero’, non bisogna cadere in un’altra patologia, ovvero ‘guai al popolo che non ha memoria’, perche’ e’ anche attraverso la musealizzazione, come conoscenza, che si puo’ ricostruire e liberarsi dalla mafia, perche’ la Sicilia possa crescere e prosperare”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more