Messina. Fondazione Taoarte, Prefettura rigetta riconoscimento

Messina.  “Le delibere delle giunte dei comuni di Messina e Taormina e della provincia regionale di Messina allegate all’istanza di riconoscimento sono illegittime, e non sono idonee a trasformare il comitato Taormina Arte in Fondazione. Non si e’ legittimati a chiedere l’iscrizione della Fondazione nel Registro delle Persone giuridiche tenuto da questa prefettura”. E’ quanto si legge nella nota inviata al sindaco di Taormina, Mario Passalacqua e, per conoscenza alla presidenza della Regione e all’assessorato regionale al Turismo, dal prefetto di Messina Francesco Alecci. La Prefettura di Messina aveva richiesto il parere legale all’avvocatura Distrettuale dello Stato che aveva ritenuto che i richiedenti “non sono legittimati a chiedere l’iscrizione della Fondazione nel registro delle persone giuridiche tenuto dalla Prefettura e pertanto la relativa istanza va rigettata”.

Per l’Avvocatura “la competenza ad approvare la delibera di trasformazione adottata dal commissario e’ attribuita agli amministratori cui compete la vigilanza e la tutela degli enti stessi, e deve escludersi che tali amministratori si identifichino con i sindaci di Messina e Taormina e il presidente della provincia o con le giunte. Pertanto la delibera del commissario ad acta di trasformazione del Comitato Taormina Arte in fondazione va approvata con decreto dall’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo”. “La costituenda Fondazione Taormina Arte, secondo l’Avvocatura – deve necessariamente avere carattere regionale e dovra’ essere iscritta nel registro delle persone giuridiche tenuto dalla Presidenza della Regione Siciliana e non invece in quello tenuto dalla prefettura di Messina”.

Il prefetto, nella nota, spiega che “soltanto dopo che la nuova Fondazione sia venuta ad esistenza in conformita’ alle disposizioni previste dall’articolo 35 della legge regionale 2 del 2002, questa prefettura potra’ valutare la trasformazione della Fondazione regionale e operare il riconoscimento in fondazione ultraregionale”. “Proseguiremo nel percorso individuato dalla Regione – commenta Strano – riconosciuto legittimo dall’organo di governo, e messo in atto dal commissario ad acta, ma reitero l’invito agli enti locali coinvolti a un percorso comune di collaborazione, nel rispetto delle procedure”.

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