Socialisti calabresi verso il Congresso nazionale di Perugia

Reggio Calabria. Il secondo Congresso Nazionale del Partito Socialista si terrà a Perugia nei giorni 9-10-11 Luglio 2010. È quanto deciso dalla Direzione Nazionale tenutasi a Roma lo scorso venerdì 8 maggio. La stessa Direzione ha convocato per giorno venerdì 13 Maggio la riunione del gruppo di lavoro per la predisposizione del regolamento e dei documenti congressuali che saranno presentati al Consiglio Nazionale convocato per sabato 29 maggio.
Sempre a Roma, sabato 14 Maggio u.s., si è riunito il Coordinamento Nazionale della Sinistra Socialista, interna al PSI che ha convocato, per venerdì 28 Maggio a Roma, l’Assemblea costituente di un nuovo laboratorio politico di quanti, iscritti e non al Partito Socialista, si richiamano ai valori della Sinistra Socialista laica, libertaria ed ecologista. L’Assemblea, mira a riunire le forze socialiste impegnate alla ricostruzione di una “Nuova Sinistra” ampia, unita e plurale, legata ai valori del socialismo, alternativa e competitiva rispetto al progetto moderato portato avanti dal PD, ancora oggi troppo fumoso e inadeguato rispetto alla gravissima crisi economica e sociale che grava quasi esclusivamente sui ceti più deboli del Paese: giovani, operai, dipendenti e piccoli imprenditori.
La Sinistra Socialista si adopererà per far emergere dal Congresso una nuova linea politica del Partito che si impegni nella costruzione di una alternativa credibile al centrodestra attraverso la costituzione di una “Sinistra-Centro”, ovvero di un progetto politico fortemente innovativo nelle idee e nei suoi rappresentanti, da ricostruire con la società civile ed i movimenti, che rimetta al centro la Sinistra vera e le sue lotte, in chiaro e netto contrasto con l’idea di subalternità rispetto al Centro ed ai poteri forti: economici, religiosi, massonici ecc. che troppo gravemente hanno bloccato e condizionato in questi anni la costruzione di una seria proposta politica alternativa alla Destra. Primariamente preoccupati di appoggiare con decisione le rivendicazioni dei lavoratori, dei disoccupati e dei cittadini non rappresentati – contro una politica egoista e folle di precarizzazione del futuro e della società, di svendita dei diritti, delle libertà e dei beni pubblici primari, di caduta netta del potere d’acquisto del lavoro salariato, di inaccettabile mortificazione dell’etica pubblica e del dilagare di una politica dei privilegi e dei familismi, a scapito del riconoscimento dei meriti, dei bisogni, e della realizzazione di una vera politica di sviluppo e giustizia sociale – l’intento è di lavorare per un nuovo corso politico di sintesi delle migliori energie della Sinistra, perché si ricostituisca su modelli democratici e partecipati e ritrovi, in uno, il coraggio della lotta sociale democratica e la coerenza con la sua “mission” politica.
In Calabria il Partito Socialista legato a filo doppio alla sciagurata politica loieriana, incapace di esprimere una linea politica autonoma e guidato da un gruppo dirigente autoreferenziale e slegato da ogni confronto democratico al suo interno (gli organismi sciolti dalla Commissione di Garanzia per gravi violazioni statutarie non sono stati ricostituiti) non ha superato lo sbarramento del 4%, rimanendo fuori dal Consiglio Regionale.
Contro questo stato di cose determinato da una gestione antidemocratica del Partito, forte è l’azione di contrasto di un nutrito gruppo di compagni riuniti attorno alle iniziative condotte e alle posizioni espresse dai compagni Anna Falcone e Carmelo Giuseppe Nucera, dirigenti nazionali tendenti a fare del Partito Socialista Calabrese uno strumento democratico di lotta al servizio dei bisogni della Calabria e della sua gente, ma soprattutto slegato da ogni logica di asservimento a leadership esterne e interessi personali, che, in Calabria e nel Sud, sono stati la prima causa del fallimento del vecchio centro-sinistra e che continuano, ancora oggi, a impedire ogni forma di autonomia politica, di reazione e riscatto dall’egemonia politica dei “poteri forti” e delle “mafie”.

Carmelo Giuseppe Nucera – Consiglio Nazionale PSI

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