Reggio Calabria. I Socialisti Uniti P.S.I. aderiscono alla mobilitazione regionale indetta, unitariamente, da tutte le sigle sindacali per il giorno 13 maggio a Villa S. Giovanni in ordine al vergognoso stato di abbandono praticato dalla società di trasporto ferroviario italiano verso la Calabria e la Sicilia.
La continua eliminazione dei treni a lunga percorrenza, da ultimo con la cancellazione di ben 12 collegamenti con Milano e Torino, costituisce una vera e propria offesa verso il Mezzogiorno d’Italia, già troppe volte penalizzato da una classe dirigente con la testa rivolta al nord del Paese.
L’assurdità assume i connotati della beffa solo a pensare che i tagli in questione avvengono in un momento in cui si discute sulla necessità di celebrare e ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Peraltro è una decisione che si pone in netto contrasto con l’implementazione della rete dei trasporti che abbiamo sempre sostenuto, così come continuiamo a sostenere, potrà e dovrà essere favorita dalla messa in opera dei cantieri per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
E’ per questo che ci rivolgiamo al Ministro dei Trasporti Matteoli ed al neo Presidente della giunta regionale calabrese, on. Giuseppe Scopelliti, affinché si attivino, convocando un tavolo di confronto con i vertici di RFI, per dare segnali concreti alle popolazioni meridionali sull’attenzione necessaria da parte della classe dirigente regionale e nazionale verso le regioni meridionali.
Gianpaolo Catanzariti
Socialisti Uniti – P.S.I.