Locri. Notte dei Musei, Macrì: “Occasione da non perdere”

Locri (Reggio Calabria). “E’ un’occasione da non perdere e, quindi, mi auguro che vi sia un’altissima affluenza di pubblico per visitare il sito archeologico di Locri Epizephiri e, in particolare, il Casino Macrì che ospita un evento di caratura nazionale grazie alla manifestazione “La Notte dei Musei” evento promosso dal Ministero dei Beni e le attività Culturali, al quale abbiamo dato subito la nostra adesione”. Ha così esordito il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, all’incontro con gli organi di stampa in occasione della presentazione della Notte dei Musei che, il prossimo 15 maggio, prevede a partire dalle 20.30 l’apertura serale del Parco Archeologico di Locri Epizephiri nella zona del Casino Macrì, area di altissima rilevanza storico culturale archeologica dove insiste la parte prettamente “romana” della gloriosa Città che, solo per citare alcuni nomi del passato, ha dato i natali a Zalueco ma anche alla figura del “Togato di Petrara”: statua di oltre due metri di altezza che rappresenta un magistrato di età romana. Il sindaco Macrì ha sottolineato che “L’iniziativa rappresenta un momento importante per continuare nel percorso di valorizzazione del nostro sito, tanto che lo stretto rapporto sinergico che abbiamo instaurato con il nuovo direttore del museo nazionale, dottoressa Rossella Agostino, rappresenta un momento fondamentale per sviluppare al meglio le potenzialità del parco archeologico che tutto il mondo ci invidia”. Il primo cittadino di Locri ha annunciato che: “Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrarmi con il neo assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, il quale si è detto rammaricato di  non poter presenziare alla notte dei musei ma ha aggiunto che, al più presto, sarà lieto di visitare Locri ed i beni archeologici che sono presenti”.

E’ intervenuta alla presentazione anche il neo direttore del Museo Nazionale di Locri Epizephiri, Dottoressa Rossella Agostino, la quale ha annunciato che con la notte dei musei il parco archeologico di Locri diventerà un punto di riferimento costante per iniziative culturali per tutte le fasce d’età e per i numerosi visitatori che, ogni anno, sono sempre più numerosi. La direttrice ha invitato a sostenere l’iniziativa culturale di sabato e tutte quelle che in futuro saranno programmate comunicando che il Casino Macrì o Palazzo Centocamere sarà aperto al pubblico, nei mesi di maggio e giugno, tutti i pomeriggi di venerdì, sabato e domenica, al fine di riscoprire la parte nuova di età romana che ha segnato una nuova fase degli scavi all’interno del Parco Archeologico di Locri Epizephiri. La dottoressa Agostino ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza che assume la qualifica di Museo Nazionale del sito locrese sul quale ha auspicato un maggiore volontà di investimenti pubblici per rendere sempre più fruibile l’offerta turistica a livello internazionale.

Nel corso della conferenza stampa l’editore Roberto Laruffa ha presentato l’evento portante della Notte dei Musei di Locri, al quale parteciperà Simonetta Bonomi, soprintendente dei beni archeologici della Calabria, con l’esibizione del grande artista locrese Antonio Tallura che si cimenterà nell’esilarante monologo, in vernacolo calabrese, dal titolo “Vaja llà”. L’editore Laruffa ha sottolineato l’impegno economico della società Kore che, oltre a finanziare l’evento, da sei anni rappresenta anche a Locri quei servizi aggiuntivi museali che hanno consentito di rendere ancor più fruibile e mediaticamente più visibile il Parco Archeologico.

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