Messina. Interventi Ato: lettera aperta dell’assessore Santalco

Messina. L’assessore alle politiche alla toponomastica, Carmelo Santalco, ha trasmesso al presidente dell’Ato, Antonio Ruggeri, una lettera aperta per sollecitare interventi di scerbatura in via XXIV Maggio. Questo il testo della nota: “dopo numerosi tentativi esperiti per via informale (con note, appunti, telefonate ed SMS), mi vedo costretto a percorrere le via formali e pubbliche per ribadirTi, nella tua qualità di Presidente dell’ATO ME 3, quanto segue. Da circa 5 mesi la Direttrice della Scuola S. Anna (attigua al Monastero di Montevergine di Santa Eustochia, in via XXIV Maggio), Suor Anna Carmela, ha avuto modo di segnalare formalmente all’ATO la necessità di provvedere ad una scerbatura e pulitura dell’aiuola rialzata, ricadente sul relativo marciapiede ed attigua alla stessa Scuola, diventata ormai ricolma di sterpaglie ed erbacce nonchè ricettacolo di ogni genere di immondizia. La stessa aiuola da tempo immemore viene lasciata in totale stato di degrado ed abbandono nonostante le ripetute sollecitazioni che anche io stesso ho avuto modo di inoltrati. Lo faccio innanzitutto da comune cittadino che frequenta giornalmente la scuola dove porto le mie figlie, ma sento anche il bisogno di farlo in qualità di Amministratore Comunale che, pur non avendo la delega all’igiene cittadina, ha il dovere di intervenire per segnalare situazioni di disagio e lamentele diffuse da parte dei diversi genitori che incontro ogni mattina all’ingresso della scuola stessa. Ho atteso con pazienza, consapevole delle note difficoltà che attraversa il Comune ed anche l’ATO nella gestione dei cosiddetti servizi aggiuntivi, cercando anche di “giustificare” tale inerzia agli occhi della direzione del S. Anna e soprattutto dei genitori che, conoscendo il ruolo che ricopro al Comune e lamentandosi di tale stato di abbandono, mi chiedono giornalmente notizie. Non sono certo squallidi aspetti clientelari, né il desiderio di visibilità che mi spingono a scriverti apertamente, ma è la triste consapevolezza – forse da te non adeguatamente percepita – dell’insipienza e dell’inerzia registrata in questi mesi a farmi esprimere il disappunto e l’amarezza per una situazione la cui misura è già abbondantemente colma ed oggi assolutamente ingiustificabile. Mi indigna l’assoluta indifferenza da te dimostrata in questo lungo arco di tempo rispetto ad un problema che, con l’intervento di qualche addetto specializzato, si sarebbe potuto risolvere in una sola giornata. Mi consta infatti – e di questo ti chiedo conferma – che qualche intervento di scerbatura in città si stia pur facendo anche se con una disponibilità ridotta di personale. Se avrai la compiacenza di fare un sopralluogo, potrai renderti conto delle erbacce che proliferano in quel piccolo rettangolo di terreno, diventato ormai ricettacolo di sporcizia e forse anche di zecche, sicuramente dannoso per chi in questo periodo soffre di allergie e densamente frequentato da numerosi bambini proprio per la presenza, ti ripeto, di una scuola. Per altri versi l’aiuola così trascurata non offre certamente un’immagine decorosa ai cittadini ed ai turisti di passaggio, che possa essere degna dello storico Monastero contiguo alla stessa. Ti invito pertanto, questa volta in maniera risolutiva, a voler disporre in tempi brevissimi – conclude l’assessore Santalco – un intervento da parte di personale specializzato dell’ATO al fine di effettuare la dovuta pulitura dell’intera aiuola, nella speranza che – con l’ausilio ed il risalto degli organi di stampa – questa mia lettera aperta possa aver richiamato e stimolato la tua attenzione nel ruolo di responsabilità che ricopri all’interno della Società d’Ambito”.

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