Tortorici (Messina). Proficuo servizio di controllo del territorio, quello organizzato dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello che, nella giornata di ieri, hanno arrestato un 51enne domiciliato nel centro oricense, responsabile di reati inerenti la legislazione speciale ed in particolare di detenzione abusiva di armi e importazione e detenzione illegale di armi da guerra e di armi comuni da sparo e munizioni.
Il particolare servizio che ha visto impegnati i Carabinieri di alcune Stazioni dipendenti la Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello, si è svolto nel territorio del comprensorio oricense. In tale contesto operativo i Carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari e personali, accertando altresì, nel corso di mirate ispezioni, il rispetto delle norme sulla detenzione ed il porto delle armi.
Nel corso del particolare servizio, i Carabinieri della Stazione di Tortorici, che hanno effettuato ispezioni e perquisizioni nei confronti di soggetti residenti nel centro oricense, hanno riscontrato che presso il domicilio di bracciante agricolo di 51 anni, quest’ultimo deteneva illegalmente, in un casotto adiacente alla propria abitazione, carabine, fucili e diverse munizioni, per cui vi è l’obbligo di denuncia all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza, nonché un’arma bianca (baionetta).
In particolare, presso il domicilio del bracciante agricolo, identificato in: Francesco Calavitta, nato a Tortorici e residente ad Alcara Li Fusi (Messina), ma di fatto domiciliato nel Comune di Tortorici, in contrada Sceti, qui, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione e hanno rinvenuto, oltre ad un fucile da caccia calibro 12, per il quale l’uomo non ha denunciato il trasferimento in altra località, anche ulteriori armi comuni da sparo e da guerra (tutte con matricola e dotate di munizionamento) illegalmente detenute.
In particolare, sono state rinvenute:
- una carabina modello Carcano, calibro 6,5 x 52, con baionetta pieghevole, arma già in dotazione dell’Esercito Italiano ed una cartuccia dello stesso calibro;
- trentacinque cartucce calibro 7,62 (munizionamento da guerra);
- un fucile a canna singola mozza calibro 16;
- quattro cartucce, a palla unica, calibro 12;
- venti cartucce calibro 12 con munizione spezzata.
Nel corso della perquisizione, inoltre, i militari dell’Arma di Tortorici, hanno rinvenuto anche una carabina ad aria compressa modificata, priva di marca e matricola. A quel punto, tutte le armi e le munizioni rivenute dai Carabinieri sono state sottoposte a sequestro penale e saranno inviate al Ris dei Carabinieri di Messina, per i relativi accertamenti balistici. Dopo le formalità di rito pertanto, Francesco Calavitta è stato temporaneamente condotto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Tortorici in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.