Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Nella mattinata odierna personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Palmi, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro, nel corso di attività di polizia giudiziaria d’iniziativa, ha rinvenuto in due siti diversi, entrambi nel Comune di Bagnara Calabra, armi ed esplosivi, complessivamente un vero arsenale, procedendo all’arresto di due persone.
Alle ore 7,00 circa, in un terreno confinante con i binari delle Ferrovie dello Stato, sito alle spalle dell’abitazione di Antonino Catalano, 65enne nato a Scilla e residente a Bagnara Calabra, che ne ha l’uso, personale del Commissariato ha rinvenuto in una specie di grotta costruita sul terreno all’interno di un canneto, sotterrato, un cilindro di plastica lungo 60 cm., oltre 3 chilogrammi di esplosivo, così suddiviso:
- 1 ordigno esplosivo di costruzione artigianale avente un perso lordo complessivo di kg 0,900 circa con le seguenti dimensioni cm 20 per cm 11 con forma cilindrica, costituito da carta e cartone avvolti a mo’ di legatura con dello spago pirotecnico, con all’interno grammi 850 circa di polvere pirica del tipo utilizzata per il confezionamento di fuochi d’artificio. Il sistema di innesco è costituita da cm 98 di miccia a lenta combustione con rivestimento ruvido in PVC di colore rosso;
- 1 spezzone di miccia a lenta combustione con rivestimento ruvido in PVC di colore rosso.
- 1 involucro di grammi 0,374 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 1 involucro di grammi 0,072 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 1 involucro di grammi 0,140 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 1 involucro di grammi 0,510 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 1 involucro di grammi 0,596 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 1 involucro di grammi 0,594 di esplosivo tipo Premex 3300 avvolto in confezione in plastica.
- 50 cartucce calibro 6.35 marca Fiocchi.
- 50 cartucce calibro 9×21 marca Fiocchi.
- 30 cartucce calibro 12 a pallettoni marca fiocchi suddivisi in tre confezioni da 10.
Sul luogo dove è stato rinvenuto l’esplosivo è prontamente intervenuto l’artificiere del Nucleo antisabotaggio presso il XII Reparto Mobile della Polizia di Stato, che ha precisato che i candelotti Premex sono del tipo di quelli utilizzati per i lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria, con forti potenzialità, ma che non erano stato predisposti per deflagrare, mentre l’ordigno esplosivo di kg 0,900 circa era pronto all’uso. Antonino Catalano, con precedenti per armi, padre di Francesco Catalano, nato a Reggio Calabria l’8.8.1980, ucciso a colpi d’arma da fuoco il 21.2.2010, è stato conseguentemente arrestato.
Sempre alle ore 7,00 odierne, un’altra Squadra del Commissariato, in contrada Pellegrina, sempre nel Comune di Bagnara, zona al confine con il Comune di Palmi, in un terreno di proprietà di Antonio Cardillo, 43enne nato e residente a Bagnara Calabra, operaio, ha rinvenuto e sequestrato, abilmente celate all’interno di un secchio in plastica, del tipo utilizzato per contenere pittura murale interrato ai piedi di un arbusto, le seguenti armi e munizioni:
- pistola semiautomatica, marca Star, modello Super, di fabbricazione spagnola cal. 9mm lungo, con matricola abrasa, corredata da caricatore contenente nr. 05 cartucce medesimo calibro marca GFL;
- pistola semiautomatica marca Pietro Beretta, cal. 7,65, con matricola punzonata, corredata da caricatore contenente nr. 05 cartucce stesso calibro marca MFL;
- una scatola con cartoncino marchiato FIOCCHI, contenente nr. 23 cartucce cal. 9×21 marca GFL e nr. 04 cal. 9 con ogiva a punta, del tipo ‘perforante’.
Anche Antonio Cardillo è stato pertanto tratto in arresto dagli agenti della Polstato. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, competente, è stata avvisata. Proseguono intanto le indagini a cura del Commissariato di Palmi.