Gioia. Operazione Bluefin Tuna. Ambulanti vendevano pesce non idoneo al consumo

Gioia Tauro. Continua incessante l’accurata attività di controllo su tutta la filiera della pesca da parte degli uomini della Guardia Costiera di Gioia Tauro. Nella giornata di ieri, nell’ambito di una operazione complessa disposta dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, denominata “Bluefin Tuna” è stata svolta una attività di controllo, sia a terra che a mare, con l’ausilio di tre pattuglie, e di una motovedetta. Da terra le pattuglie impiegate hanno operato sul territorio di Palmi e di Gioia Tauro. Complessivamente sono stati eseguiti 5 sequestri, con contestuale deferimento alla Autorità Giudiziaria, per la vendita di prodotti ittici da parte di ambulanti, giudicati dal veterinario non idonei al consumo umano. Nel pomeriggio gli uomini della capitaneria hanno continuato l’attività di controllo agli esercizi commerciali ed alle attività di ristorazione. Sono stati effettuate n. 11 verifiche dalle quali non sono emerse infrazioni. A mare le attività di controllo sono state svolte dalla dipendente motovedetta CP 546 e, dalle verifiche effettuate, è stato elevato un verbale amministrativo per la violazione dell’art. 317 del codice della navigazione. L’operazione complessa ha evidenziato il tradizionale problema locale collegato con il commercio del pescato al minuto ovvero la radicata pratica della vendita ambulante senza il rispetto dei requisiti minimi per la corretta conservazione del prodotto della pesca. «Gli uomini della Capitaneria – ha affermato il Comandante C.F. Andronaco – continueranno a vigilare incessantemente per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie inerenti la commercializzazione del pesce e tutelare il consumatore finale.

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