Catanzaro. La Kpmg, advisor incaricato dal Ministero dell’Economia di stimare con precisione il disavanzo della Regione Calabria nel comparto della sanità, ne aveva stimato il valore in 1,6 miliardi di euro al 31 dicembre 2007. Una cifra cui, tuttavia, devono essere aggregate somme che superano i 200 milioni di euro su base annua e che producono il deficit complessivo di 2 miliardi di euro. Si tratta dei numeri direttamente forniti dal Dipartimento Tutela della salute il cui direttore generale, Andrea Guerzoni, ha spiegato che “è assolutamente necessario agire per cercare da una parte di far sì che la ‘macchina’ non produca più disavanzo, così come urge che si arrivi all’esatta quantificazione del debito. Certo le difficoltà non sono poche dal momento che questo lavoro di verifica va fatto fattura per fattura e azienda per azienda. Bene ha fatto il presidente Giuseppe Scopelliti a chiedere all’advisor, nei limiti della correttezza, un’accelerazione nella quantificazione del disavanzo. Con il presidente Scopelliti c’è piena sintonia sul fatto che il cittadino utente deve essere messo al centro dell’azione. Dal presidente sono venuti input molto pragmatici sulla necessità che si vada verso una sanità che funzioni, certo rispettando i parametri economici, ma che fornisca servizi in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. Si pensi solo che registriamo un esborso di 230-250 milioni all’anno per mobilità passiva, persone che vanno a curarsi fuori. Già incidendo solo su questo capitolo si potrebbe azzerare il deficit annuo”.
Morte Mihajlovic, presidente Fontana: «Guerriero di vita che ha vestito anche colori Inter e Milan
Milano - "Tristezza e amarezza per la scomparsa di un guerriero dello sport e della vita". Così il presidente della...
Read more