Reggio Calabria. Il Consiglio dei Ministri, convocato ieri a Roma da Silvio Berlusconi – avente come oggetto la situazione della sanità nelle regioni gravate da deficit – dimostra inequivocabilmente come la gestione dell’ex Governatore Loiero abbia inciso negativamente sul futuro della nostra Regione. Il mal governo del centrosinistra in questo quinquennio, basato sulla pessima gestione della cosa pubblica, ci ha lasciato in eredità un grave dissesto economico. In molti settori la situazione è davvero pesante e, rischia, di peggiorare ulteriormente se, in tempi brevi, non si assumeranno linee programmatiche capaci di invertire questa posizione negativa. Proprio nel settore sanità il “buco” in bilancio ammonta a miliardi di euro, dato, questo, che porta la Calabria ai vertici della classifica “rossa”, alla pari di altre regioni maggiori, quali il Lazio e la Campania. Il Consiglio dei Ministri di ieri, chiamando in causa i governatori locali, ha stabilito:“Stop all’utilizzo dei fondi Fas per ripianare i debiti delle regioni nella Sanità: chi non ha i conti a posto, dovrà aumentare le tasse regionali”. Tale deliberazione prevede l’aumento “automatico” di due maggiori imposte, quali Irap e addizionale Irpef (mini stangata da 30 a 300 euro) conforme al Patto per la Salute dell’ultima legge finanziaria che, prevede, in caso di disavanzo sanitario scatta automaticamente un aggravio dell’addizionale regionale Irpef di 0,30 punti percentuali e dell’Irap di 0,15 punti percentuali. Ancora una volta, a causa dell’errata gestione amministrativa degli ultimi anni, basata in toto sulla politica clientelare, a pagarne le conseguenze, come sempre, è il solo cittadino. Si potrebbe aggiungere altro, ma crediamo che il tutto si riassuma con una sola affermazione: “Agazio…Grazie!”.
Il Segretario Regionale P.R.I.
Dr. Agr. Paolo Ferrara