Reggio Calabria. “Non rendere i ragazzi semplici protagonisti, ma dar loro la possibilità di costruire un percorso creativo che diventa un nuovo linguaggio di comunicazione”. E’ questo il messaggio lanciato da Vincenzo Mercurio, a nome dell’associazione Antigone, per la tappa reggina del progetto “Arcipelago della memoria”, un “Concorso-Festival” senza giuria, che ha portato, grazie al supporto della Provincia di Reggio Calabria e in particolare dell’assessorato alle politiche giovanili grazie all’impegno dell’assessore Attilio Tucci, alla realizzazione di quaranta opere inedite ripartite in cinque categorie: narrativa, poesia, videoclip, canzone, musica.
Il progetto ha consentito agli studenti di undici istituti superiori delle province di Reggio Calabria, Messina e Vibo Valentia, di mettersi in gioco in maniera creativa, ognuno secondo la propria vena artistica, ispirandosi al tema “Condizioni e stati d’animo dei giovani”.
“E’ bello poter dare uno spazio di libera espressione a tutti i giovani delle nostre scuole – sottolinea Mercurio – e la scelta di un “Concorso-Festival”, privo di selezioni e di una classifica finale, è stata fatta proprio con l’obiettivo di dare ad ognuno la possibilità di far sentire la propria voce”.
La tappa reggina, che si è svolta ieri presso l’auditorium “Il cipresseto”, prevede la presenza, oltre che di tutti i rappresentanti degli istituti coinvolti (un elenco completo è disponibile sul sito http://www.museodellandrangheta.eu/), dell’assessorato alle Politiche giovanili che, ha patrocinato il progetto, in persona dell’assessore Attilio Tucci.
Spazio alla creatività dunque, alla possibilità di mettere a nudo i propri sentimenti e appuntamento al 17 maggio a Vibo Valentia per l’ultima tappa di questo entusiasmante viaggio nell’universo dei giovani studenti, che tra timori adolescenziali, conflitti relazionali, incertezze sul proprio futuro, non sempre riescono a far emergere ciò che hanno dentro, trovando, troppo spesso, in un freddo diario l’unico amico al quale affidare le proprie emozioni.
Davide Pitasi