Cosenza. Biblioteca dei Ragazzi occupata dagli operatori

Cosenza. I locali della Biblioteca dei Ragazzi sono stati occupati dai 33 dipendenti della Città dei Ragazzi per protesta contro le conseguenze scaturite dalla decisione assunta dal Tar che ha accolto il ricorso di sospensiva presentato da una cooperativa che aveva preso parte al bando relativo all’assegnazione delle prestazioni di lavoro.  Un verdetto che si è concretizzato con la mancata corresponsione agli operatori sociali delle ultime due mensilità senza, peraltro, essere confortati dal sostegno di alcun ammortizzatore sociale. E’ una vicenda che ha avuto origine l’anno scorso, nel momento in cui l’Amministrazione Comunale di Cosenza ha siglato la convenzione con Promidea, la cooperativa risultata allora vincitrice, sebbene il Tar dovesse ancora esprimersi in merito al ricorso formulato da Demetra, una seconda cooperativa che poi risultò effettivamente aggiudicataria del bando. Delio De Blasi, della Cgil, stamattina ha incontrato i giornalisti affiancato dai lavoratori ed ha illustrato i termini della vicenda, spiegando che “ la nostra proposta è che il Comune faccia una cosa consentita dalla legge: firmi i contratti per questi lavoratori e poi li ‘passi’ alla cooperativa quando verrà risolto il problema della cooperativa”. La questione è resa ancor più intricata dalla circostanza che, prima di poter riprendere con regolarità il lavoro per conto della Demetra, è indispensabile presentare il Durc, una certificazione emessa dall’Inps in merito alla conformità dei contributi previdenziali dovuti. La protesta inscenata oggi nasce dall’ansia di risolvere in fretta una vertenza che presenta ricadute sociali sostanziali, alla luce del fatto che, come hanno spiegato alcuni dei manifestanti, “è importante che noi riprendiamo le attività, soprattutto alla vigilia della chiusura delle scuole. Ogni giorno in estate ci prendiamo cura di 450 bambini. E’ un servizio importante, ce lo stanno chiedendo anche i cittadini”.

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