Saponara. Finte impiegate postali per derubare anziane, 3 donne in manette

Saponara (Messina). Si fingevano impiegate delle Poste per derubare anziane. Nella serata del 15 maggio scorso, in località Belpasso (Catania), i Carabinieri della Stazione di Saponara, coadiuvati dall’Arma locale, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Messina Maria Angela Nastasi, su richiesta del Pm Fabrizio Monaco, a carico di tre donne tutte residenti a Belpasso (Catania), e precisamente: Giuseppa Crescimone, nata a Montallegro (Agrigento) di 61 anni; Caterina Di Giovanni, nata a Biancavilla (Catania) di 41 anni; Francesca Rasizzi Scalora, nata a Latina di 24 anni, tutte poste agli arresti domiciliari in quanto ritenute responsabili, a vario titolo, di due distinti furti verificatisi nel Comune di Saponara (Messina) nei primi mesi dell’anno, ai danni di altrettante donne anziane.
Le tre donne, in particolare: Di Giovanni in coppia una volta con la Crescimone e l’altra con la Rasizzi Scalora, riconosciute in un caso dalla parte lesa e nell’altro da un testimone, si sarebbero introdotte con un pretesto all’interno delle abitazioni delle vittime, una delle quali ottuagenaria e l’altra addirittura ultranovantenne, spacciandosi in un caso per incaricate delle poste che dovevano verificare delle banconote e nell’altro per nipoti dell’anziana, per poi impossessarsi dei relativi risparmi, che le malcapitate custodivano in casa in contanti, totalizzando un bottino complessivo pari a diverse decine di migliaia di euro. Non si esclude che le complici possano essersi rese protagoniste anche di altri analoghi episodi, anche in ragione dei precedenti specifici vantati da due delle arrestate. Grazie alla Benemerita, le tre finte impiegate sono state “poste” agli arresti domiciliari.

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