Crotone. Pane interviene su trasporto alunni disabili: “Risposta reale”

Crotone. La Provincia di Crotone, assessorato alle Politiche sociali, nel corso del 2009 ha avviato un progetto, rivolto all’integrazione degli alunni disabili, finanziato dalla Regione Calabria. Il progetto ha coinvolto diversi Istituti secondari presso i quali più di 60 operatori hanno fornito supporto scolastico ad oltre 70 alunni. A conclusione dell’intervento, che ha registrato un’economia sul fondo regionale, la Regione Calabria ha autorizzato l’Amministrazione Provinciale ad utilizzare il residuo del fondo sempre a favore di interventi rivolti agli alunni disabili che frequentano gli Istituti di secondo grado. In tale direzione, l’assessore alle Politiche sociali, Salvatore Pane, ha ritenuto necessario procedere ed intervenire sul territorio promuovendo un servizio molto richiesto e necessario che è quello del trasporto. Allo stato attuale il Co.Pro.S.S. (Consorzio Provinciale per i servizi Sociali) è stato incaricato fino al mese di giugno 2010 ad effettuare il servizio di trasporto degli alunni disabili presso le scuole del territorio e per i minori disabili ciechi che frequentano i corsi specialistici, attraverso l’utilizzo di mezzi attrezzati per garantire il diritto alla mobilità ai ragazzi disabili. “Il servizio di trasporto avviato per gli alunni si pone -ribadisce l’assessore Pane- come risposta reale ad un bisogno urgente, avvalorato dalle numerose richieste che ci pervengono quotidianamente. Le motivazioni che ci hanno spinto ad attivarlo sono state prevalentemente dirette alla prevenzione dell’isolamento sociale dei ragazzi disabili, a favorire la mobilità e quindi la socializzazione di tutti gli alunni residenti o domiciliati in tutta la Provincia di Crotone ed a rimuovere gli ostacoli che aggravano la situazione di disabilità. Si tratta –aggiunge l’assessore Pane- di un sistema integrato di interventi rivolto agli alunni disabili. Ciò rappresenta un’occasione importante nel processo di integrazione sociale e scolastica dell’alunno in difficoltà. La nostra scelta -conclude Salvatore Pane- contribuisce a realizzare, senza dubbio, il diritto allo studio sancito dalla Costituzione Italiana”.

Exit mobile version