Reggio Calabria. Quest’oggi alle ore 12.00 sono stato ricevuto dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Dr. Giuseppe Pignatone. L’incontro, da me richiesto all’indomani della proposta della mia candidatura alla carica di Sindaco della Città, era finalizzato a portare il mio messaggio di solidarietà ai magistrati inquirenti, impegnati in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta. Anche nella nostra Città inizia a manifestarsi un diffuso senso di rifiuto nei confronti della mafia e questo fenomeno va assecondato e incoraggiato. In quella sede ho anche parlato del mio impegno sul tema della legalità, testimoniato da anni di attività politica e istituzionale all’insegna della trasparenza e del rispetto della legge, sia quale Consigliere comunale, che come assessore provinciale all’Urbanistica e ai Lavori pubblici nella prima giunta Morabito. Al contempo ho espresso al Dr. Pignatone la mia intenzione di affermare in maniera convinta il principio di trasparenza nell’attività amministrativa, dedicando una parte specifica del programma elettorale al perseguimento di questo obiettivo. Ciò si tradurrà nell’adozione di procedure di evidenza pubblica per le assunzioni di personale, la scelta dei fornitori di servizi al Comune, nonché per ogni tipo di finanziamento o contributo economico in favore di enti e associazioni. Nell’occasione ho voluto condividere con il Procuratore l’opinione secondo cui l’affermazione della legalità diffusa è, prima di tutto, un problema di natura culturale che riguarda tutto il paese e le regioni meridionali in particolare. Occorre che l’amministrazione comunale si faccia carico di ciò con azioni dirette, ma anche diventando esempio per il Cittadino.
Massimo Canale