Mammola. La lunga marcia dell’integrazione nella pubblica istruzione

Mammola (Reggio Calabria). L’As.I.S. (Associazione degli Insegnanti di Sostegno) e l’A.N.DI.S. Calabria (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici della Regione Calabria), in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Mammola (RC) e il patrocinio del Comune di Mammola (RC), hanno coordinato un seminario di formazione dal titolo “La lunga marcia dell’integrazione nel settore della pubblica istruzione”, destinato a tutti i docenti curricolari e di sostegno e ai Dirigenti Scolastici appartenenti ad ogni ordine e grado di istruzione della Provincia di Reggio Calabria, svoltosi in data 14 maggio 2010 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Mammola (RC).

L’iniziativa, alla quale ha partecipato un cospicuo numero di docenti interessati, è stata presentata dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mammola (RC), Prof. Francesco Galluzzo che, dopo aver ringraziato il Comune di Mammola per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’evento in questione, ha introdotto la tematica da trattare attraverso un’interessante e puntuale analisi del concetto di integrazione scolastica della disabilità nel settore della pubblica istruzione, prendendo le mosse dalla storia della Grecia Antica e giungendo sino alle elaborazioni filosofiche degli anni’60, propedeutiche al cambiamento e fermento sociale che ha aperto la strada all’inclusione della disabilità .

I lavori del seminario sono stati moderati dal Prof. Salvatore Napoli, Dirigente Scolastico appartenente all’A.N.DI.S. e Vicepresidente As.I.S., il quale ha  enucleato l’esigenza di una cultura dell’integrazione scolastica che abbia come diramazioni sia la prospettiva internazionale che le peculiarità del territorio locale mediante la promozione di valori di inclusione sociale autenticamente condivisi e la collaborazione, la solidarietà e la responsabilizzazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti in tale processo, ossia enti locali, aziende sanitarie e, soprattutto, amministrazioni scolastiche.

Le relazioni susseguitesi hanno avuto, come incipit illustre, l’intervento della Dott.ssa Giovanna Autelitano, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Gerace (RC) e membro dell’A.N.DI.S., che ha illustrato   l’integrazione della disabilità nell’organizzazione scolastica dell’obbligo, procedendo ad un excursus storico, sociale e pedagogico sulla materia dell’educazione inclusiva tra legislazione, didattica e professionalità degli operatori scolastici, in particolare, della figura del docente specializzato nell’attività di sostegno, quale mediatore all’interno del gruppo-classe e del Consiglio di classe e, altresì, sottolineando, l’unicum dell’esperienza scolastica italiana rispetto alle altre nazioni europee in virtù dell’integrazione dei disabili nelle classi comuni sin dagli anni ‘70.

Di seguito, la disamina della Prof.ssa Daniela Iacopino, docente di Sostegno presso l’Istituto Comprensivo di Mammola (RC) e segretaria As.I.S., è stata incentrata su una digressione relativa all’integrazione ed inclusione della disabilità nella veste di primo motore immobile della scuola italiana, attraverso una panoramica dei principi generali, degli aspetti istituzionali e delle prassi applicative della legislazione interna ed internazionale sulla materia de qua alla luce della ratifica, da parte del Parlamento Italiano con legge 18/2009, della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, la quale impegna gli stati aderenti a promuovere e garantire forme di integrazione che consentano il pieno sviluppo del potenziale umano e l’effettiva partecipazione ad una società libera ed impregnata di uguaglianza formale e sostanziale.

La Prof.ssa Lopresti Maria Antonia, docente di Sostegno presso l’Istituto Comprensivo di Mammola (RC) e socia As.I.S., si è occupata  di metodologie e tecniche innovative per l’integrazione della disabilità, esponendo criteri, strumenti, risultati empirici ed emozionali nell’uso della pet therapy, ossia “terapia con gli animali” quali, in particolare, l’ippoterapia e la delfinoterapia, fondamentali per il trattamento di patologie psichiche, sensoriali e motorie, ma nel contempo, utili nell’ausilio di soggetti con disturbi relazionali e, inoltre, ha proposto strategie ed attività relative alla realizzazione di un “orto didattico”  proficuo per gli alunni sia in termini di approfondimento delle peculiarità del territorio calabrese che di apprendimento dei cicli e flussi vitali del mondo naturale.

In conclusione, il Prof. Domenico Iacopino, Presidente As.I.S., ringraziando tutti i partecipanti al seminario, ha sottolineato che la scuola pubblica in tutto il territorio del Mezzogiorno ma, in particolare, in Calabria ha contribuito fortemente alla costruzione di un’identità nazionale, ad elevare le coscienze e a migliorare le prerogative culturali e sociali, soprattutto, mediante l’eccezionale esperienza dell’integrazione scolastica in qualità di condicio sine qua non dell’avviamento professionale e dell’inserimento nel mondo del lavoro per tutti.

Daniela Iacopino
Segretaria e addetto stampa As.I.S.
(Associazione Insegnanti di Sostegno)

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