Messina. Quattro arresti dei Carabinieri

Messina. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato un cittadino di nazionalità marocchina destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Il particolare servizio di controllo del territorio, orientato alla verifica della posizione dei cittadini extracomunitari, ha consentito di accertare che Abdullah Quaebi 32enne nato in Marocco, in Italia senza fissa dimora, celibe, risultava destinatario dal mese di novembre 2006, di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Messina. Dalla data di notifica del provvedimento di espulsione il cittadino extracomunitario avrebbero dovuto lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni; pertanto, attestata la flagranza di reato, Abdullah Quaebi è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
Inoltre i Carabinieri hanno proceduto ala notifica di tre distinti provvedimenti custodiali emessi dall’Autorità Giudiziaria peloritana a carico di altrettanti soggetti responsabili, rispettivamente, di lesioni personali aggravate, furto aggravato e violenza sessuale su minorenne.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato dapprima, Vincenzo Morabito 25enne nato a Messina, operaio edile, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione dell’ordine di espiazione pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, dovendo quest’ultimo espiare, in regime di arresti domiciliari, una pena di tre mesi e ventisette giorni di reclusione poiché responsabile di lesioni personali aggravate. Il reato contestato al giovane era stato dallo stesso commesso in Messina nel mese di settembre 2009;
Successivamente, sempre i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, si sono presentati presso l’abitazione di Gianfranco Branda 26enne nato a Messina, già noto alle Forze dell’Ordine, per dare esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, dovendo quest’ultimo espiare, in regime di arresti domiciliari, una pena di quattro mesi e ventinove giorni di reclusione per furto aggravato. In questo caso, il reato contestatogli era stato dallo stesso commesso a Messina nel mese di agosto 2009.
Infine, sempre nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Mandanici hanno arrestato D.B.M., pensionato di 67 anni, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, dovendo quest’ultimo espiare una pena di quattro anni, quattro mesi e ventiquattro giorni di reclusione per violenza sessuale su minorenne. Il reato contestato al prevenuto era stato dallo stesso commesso tra il 2004 ed il 2005. Dopo le formalità di rito quindi il 67enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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