Sanità. “LocrIdeAzione”: “Preoccupanti denunce dei sindacati”

Il Direttivo del Movimento Politico Culturale Territoriale LocrIdeAzione esprime enorme preoccupazione per quanto affermato dai segretari di UIL FPL e  F S I,  Nicola Simone e Firmo  Micheli, che hanno, senza mezzi termini, denunciato una serie di “abusi ed illegalità” nella gestione della sanità nella locride da parte della Direzione Generale Aziendale.

Davanti a tali pesantissime e gravissime denunce, nel momento più critico per il comparto della sanità in Calabria, si auspica un immediato intervento della Giunta regionale che, attraverso un’adeguata indagine ispettiva, vada a verificare quanto evidenziato, anche in altre occasioni, da alcune sigle sindacali.

Anche a causa di reiterate scelte politico clientelari, cha hanno portato sempre alla tutela di interessi di singoli e mai di interessi collettivi, oggi rischiamo di pagare un prezzo elevatissimo sia in termini economici che in termini di ulteriore isolamento del territorio che vede di fatto una malconcia Azienda Sanitaria già accorpata a quella di Reggio Calabria che, a sua volta, non brilla per efficienza e  gestione dei  servizi sanitari.

E’ quindi necessaria una soluzione che non vada a mortificare ulteriormente il nostro comprensorio e nel contempo porti ad una sanità di eccellenza consentendo, una volta per tutte, al ridimensionamento di tutti quei fenomeni negativi che nel corso degli anni hanno aumentato il grado di sfiducia dei cittadini nei confronti della sanità pubblica.

Anche il fatto di dover subire un aumento dell’imposte fiscali per ripianare il debito sanitario, in un contesto di grave crisi economica, rappresenta un’azione ingiusta ed intollerabile con imprevedibili conseguenze dal punto di vista sociale.

Pertanto, auspichiamo che il Presidente Scopelliti, oltre ad inviare gli ispettori regionali  a verificare quanto sta accadendo nell’Asl locrsese,  persegua l’obiettivo del risanamento della sanità non ricorrendo all’aumento delle imposte regionali, ma con la razionalizzazione delle risorse ed il taglio degli sprechi, assicurando e garantendo, nello stesso tempo, servizi sanitari di qualità ai calabresi ed a quei territori geograficamente svantaggiati, per la carenza di infrastrutture, come il territorio della Locride.

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