Reggio Calabria. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Antonella Freno, assessore ai grandi eventi del Comune di Reggio Calabria, ha organizzato questa sera un incontro di studio presso la Pinacoteca civica.
Al tavolo dei relatori Lucio Villari, storico e docente di storia contemporanea all’Università Roma Tre e Giovanna Brigandì, direttore della Pinacoteca civica. Si è discusso di Giuseppe Garibaldi nell’opera di Cefaly. Politico e pittore nato in un paesino della provincia di Catanzaro, Cefaly è uno dei più grandi artisti dell’800. In particolare si è parlato di un’opera dell’artista calabrese che si trova alla Pinacoteca e ritrae la battaglia di Capua, “Episodio della battaglia del Volturno”. La scena riproduce Garibaldi su una carrozza tra le camicie rosse e le truppe borboniche, battaglia a cui partecipò anche l’autore stesso.
A margine dell’incontro Lucio Villari è stato omaggiato con un’immagine della conquista di Reggio del 21 agosto 1860, «uno scontro importante per Garibaldi – dichiara il docente – in cui rimase coinvolto anche Nino Bixio, che ha permesso l’unificazione del Regno d’Italia». «Concedere in prestito alla Città di Genova il quadro del Cefaly – ricorda Antonella Freno – è stato uno dei primi compiti da assessore, scelta condivisa con l’ex Sindaco Giuseppe Scopelliti. La cultura è l’unico tramite tra la storia e la modernità – continua Antonella Freno – la politica di interscambio culturale è essenziale, una convinzione che contribuisce alla crescita del Paese». «La spedizione dei Mille rappresenta la libertà – racconta Villari – gente che moriva in nome della Patria. Il quadro è ricco di elementi figurativi e interpreta valori e significati». «Cefaly è l’artista più importante di fine ‘800 – sottolinea Giovanna Brigandì – nella battaglia di Capua il movimento del cielo, i soldati che lottano sino all’estremo descrivono perfettamente la scena, in cui Garibaldi vendendosi circondato dai soldati borbonici, si alza sulla carrozza e grida “sfondate quella canaglia».
Maria Giordano