Cosoleto (Reggio Calabria) Nella notte di giovedì 20 maggio 2010, in via Roma a Cosoleto, ignoti hanno esploso 5 colpi di pistola contro l’autovettura in sosta del sindaco Antonino Gioffrè. Dopo aver ricevuto l’allarme attraverso il 112 la Compagnia Carabinieri di Palmi ha avviato le attività investigative tese all’individuazione dei responsabili del reato.
In tale contesto sono state perquisite abitazioni e loro pertinenze di pregiudicati e persone da questi frequentati. Tra le altre è stata controllata un’officina: all’interno di un locale adibito ad ufficio (che all’occorrenza serviva anche da stanza da letto) è stata rinvenuta una valigetta porta-computer contenete un caricatore bifilare con 14 cartucce calibro 9; un altro caricatore con 15 cartucce in una valigia di plastica nascosta sotto il cuscino del letto e nel cassetto di una scrivania una pistola da guerra di produzione ungherese calibro 9 parabellum, marca “Fèg – Budapest”, con matricola punzonata.
Il proprietario è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di arma clandestina da guerra e munizionamento e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La pistola ed il munizionamento sequestrati, opportunamente repertati sono stati inviati al Ris di Messina per gli accertamenti balistici del caso.
