Regione. Il consigliere Bruni lascia il PD

Vibo Valentia. Ottavio Bruni, consigliere regionale entrato a Palazzo Campanella con “Autonomia e diritti”, la lista che faceva riferimento ad Agazio Loiero, ha deciso di abbandonare il Partito Democratico. Lo ha ufficializzato durante un incontro con i giornalisti cui ha manifestato l’auspicio che identica scelta sia compiuta dall’ex presidente della Regione. L’esponente politico vibonese, anche alla luce dei contrasti sorti tra le fila dell’opposizione in seguito alla costituzione, in seno al Consiglio regionale, del gruppo ‘Autonomia e diritti’ ha spiegato che “Non esiste un vero Pd in Calabria e anziché cercare di costruirlo ci si preoccupa del gruppo ‘Autonomia e diritti’. C’è gente che vuole fare il partito per sfruttarlo a proprio uso e consumo. Il Pd in Calabria non ci sarà mai perché non c’è più traccia dei valori della grande tradizione comunista e ognuno fa le cose per proprio tornaconto. Concluse le elezioni regionali, pensavo che s’iniziasse a lavorare per ricostruire il partito ma così non è stato. Non possiamo accettare questa situazione, non sono più disponibile a stare con chi vuole raggiungere obiettivi personali. Dobbiamo lavorare tutti quanti, insieme, per dare una speranza, dobbiamo dare un sostegno alle istituzioni, ma se le cose continuano ad andare così come sono andate fino ad oggi allora io sarò un avversario. Sorge, dunque, l’esigenza di fondare un gruppo autonomo, cosa che proporrò anche alla Provincia di Vibo, non per andare contro il presidente De Nisi, ma io non voglio perdere fra tre anni e mi sto preparando già da ora. Faccio questo per rivendicare la nostra autonomia e i nostri diritti, perché quando ci accorgiamo che le cose non vanno bene le dobbiamo invertire. Dobbiamo fare politica a dare conto alla gente, non esistono più i partiti, dobbiamo avere senso di responsabilità facendo qualcosa di nuovo perché abbiamo numeri e qualità.”

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