Lamezia Terme (Catanzaro). Continua intensa, su disposizione del Questore di Catanzaro Arturo De Felice, l’attività di controllo del territorio a Lamezia Terme, in cui si sono registrati nell’ultimo periodo numerosi furti, specie nelle ore notturne. Nella scorsa notte, personale della Squadra Volante del Commissariato di Lamezia Terme, diretto da Pasquale Barreca, ha tratto in arresto in flagranza di reato Leonardo Passalacqua di 55 anni, ritenuto responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamento di animali, false attestazioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. L’uomo è stato prontamente bloccato, dopo aver forzato un posto di controllo, dai poliziotti che hanno ritrovato sul sedile anteriore lato passeggero dell’auto che guidava, arnesi atti allo scasso unitamente ad una torcia e, chiusi dentro dei sacchi annodati e riposti nel bagagliaio posteriore, diversi animali vivi. L’arrestato annovera a suo carico diversi precedenti di polizia e penali.
Inoltre, sempre personale del Commissariato di Lamezia Terme coordinato dal responsabile della sezione investigativa Saverio Mercurio, nella mattinata di ieri ha tratto in arresto, dopo averlo rintracciato presso la propria abitazione, Antonio Paradiso di 20 anni, in quanto a suo carico sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza in merito al reato di spaccio di sostanze stupefacenti ed in particolare di canapa indiana, cocaina ed eroina. La misura è stata disposta dal Giudice Distrettuale per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro Emma Sonni, su richiesta della Procura Distrettuale di Catanzaro che, constatata la validità degli elementi raccolti in sei mesi di indagini svolte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha avanzato la richiesta di cattura del Paradiso.