Catania. Dal 17 maggio scorso la Polizia di Stato ha dato luogo a servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione delle violazioni al Codice della Strada e degli altri fenomeni d’illegalità. L’attività della Polizia è culminata con un servizio svolto venerdì scorso a San Giovanni Galermo, in via Capo Passero, dove recentemente si erano registrati numerosi episodi di illegalità e d’insofferenza al rispetto delle regole.
In particolare, per tale ultimo servizio, diretto dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, vice questore aggiunto Orazio Marini, collaborato dagli altri funzionari dell’Ufficio, sono state impiegate 4 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, due Volanti e una pattuglia moto montata dell’Upgsp, una squadra del Reparto Mobile, una pattuglia della Squadra Mobile, una pattuglia della Squadra Cinofili, una pattuglia della Polizia Scientifica e due pattuglie della Polizia Municipale, complessivamente 50 uomini e 15 mezzi.
Durante il servizio sono state eseguite alcune perquisizioni ex art. 103 DPR 309/90 (prevista dalla normativa sul contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti), controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, sono stati istituiti alcuni posti di controllo con la collaborazione della Polizia Municipale, nonché si sono svolti numerosi controlli ai contatori dell’energia elettrica, eseguiti in collaborazione con diverse squadre dell’Enel, riscontrando numerosi furti di energia e altre irregolarità.
Di seguito i risultati conseguiti a fine servizio:
5 persone tratte in arresto per furto di energia elettrica;
9 persone denunciate in stato di libertà per furto di energia elettrica;
6 perquisizioni ex art. 103 DPR 309/90;
54 persone controllate;
15 veicoli controllati;
12 contravvenzioni al codice della strada;
6 fermi amministrativi di ciclomotori e motocicli;
1 persona denunciata per guida senza patente;
20 controlli nei confronti di persone agli arresti domiciliari
Specificatamente, sono stati tratti in arresto per furto di energia elettrica:
1. B.G., 41 anni, già agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti;
2. A.R., 38 anni;
3. C.M., 41 anni;
4. M.B., 41 anni;
5. F.G., 39 anni;
Tutti già noti alle forze dell’ordine per altri reati. Per le altre persone, incensurate, responsabili di furto di energia elettrica si è proceduto alla denuncia in stato di libertà.
Nei giorni immediatamente precedenti, sono stati svolti numerosi posti di controllo tesi a frenare le violazioni al Codice della Strada e, in particolare, per sanzionare i numerosi motociclisti che si ostinano a non fare uso del prescritto casco protettivo. Compresi i fermi amministrativi di motocicli eseguiti nel corso del servizio svolto ieri in via Capo Passero, in 4 giorni (dal 17 maggio), sono stati complessivamente sottoposti a fermo amministrativo ben 73 motoveicoli. Nell’ambito di tali servizi, in data 20 maggio, è stato eseguito un controllo presso un’autorimessa di via C. Colombo, dove sono state riscontrate numerose irregolarità in tema di smaltimento degli oli esausti e sono stati rinvenuti 20 motori di sospetta provenienza furtiva che sono stati pertanto sottoposti a sequestro. Pertanto il gestore dell’officina è stato sottoposto ad indagini in relazione ai reati di ricettazione e violazione della normativa sullo smaltimento dei rifiuti pericolosi. Continueranno tutta l’estate i controlli ai motoveicoli i cui conducenti non indosseranno il casco o adotteranno condotte di guida pericolose.