Reggio Calabria. Uscito dalla fantasia e dalla penna di Carlo Lorenzini, detto Collodi, Pinocchio è uno dei personaggi delle favole più amato dai bambini. La sua storia appare per la prima volta, a puntate, sul “Giornale dei bambini”, il 7 luglio del 1881, per poi essere pubblicata in un volume del 1883. Da allora le sue avventure sono state tradotte in tutte le lingue del mondo. Chi meglio di Pinocchio poteva quindi rappresentare, nel 2010, l’anno dedicato alla letteratura per l’infanzia? Così il piccolo burattino di legno è diventato anche il protagonista di un francobollo celebrativo dell’evento, tratto da un disegno di Jacovitti e stampato in quattro milioni di copie.
La presentazione dell’emissione filatelica è diventata l’occasione per il Circolo Didattico “Collodi Gebbione”, in collaborazione con Poste Italiane, per dedicare una manifestazione all’autore della celebre favola, a cui la scuola è intitolata.
Gli alunni delle terze classi dell’Istituto guidato da Maria Stella Spezzano hanno realizzato una serie di iniziative per raccontare agli ospiti e ai numerosi genitori presenti le vicende del burattino: un libro interamente di loro costruzione, dalla narrazione della favola in rima baciata, alle illustrazioni, alla rilegatura, alla trasposizione in formata digitale; una rappresentazione in costume degli episodi più significativi della celebre fiaba; 50 tavole illustrative della storia di Pinocchio. Il tutto inserito in una scenografia fantastica: “pinocchietti” di legno in mongolfiera che scendono dal soffitto; grandi quadri alle pareti dedicati ai personaggi della favola; un’esposizione di oggetti a tema e, per sottofondo, il coro della scuola con le canzoni più note dedicate al burattino.
Molto soddisfatta dell’iniziativa, la dirigente scolastica Maria Stella Spezzano che ha sottolineato come “la collaborazione con Poste Italiane rende concreta quella continuità orizzontale che realizza un sistema formativo unitario e coerente, che mira alla formazione integrale e unitaria della persona. L’emissione di un francobollo che celebra i libri per l’infanzia, in un momento storico in cui la società è sempre più proiettata verso l’informatizzazione, vuol essere anche un modo originale per ricostruire il rapporto tra il bambino e il piacere della lettura”.
La convinzione della validità di questa forma di iniziative si concretizzerà nel prossimo anno scolastico con l’adesione ufficiale del Collodi al progetto nazionale “Filatelia nelle Scuole”, con cui la filatelia entrerà a far parte dell’attività formativa dei ragazzi.
Presente alla manifestazione anche Rosaria Surace, presidente dell’associazione garibaldina “Mille donne per l’Italia”, che nel suo intervento ha messo in luce un aspetto importante della vita di Collodi, non solo letterato e giornalista, ma anche “negli anni del Risorgimento, combattente per l’unità della patria italiana a Curtatone e Montanara”. Personaggio che acquista ulteriore valore con l’omaggio che gli viene dedicato dalla Filatelia, proprio nell’anno in cui sono iniziate le celebrazioni in vista del 150° anniversario dell’unità d’Italia.
Carolina Picciocchi, responsabile della Filiale di Poste Italiane per la provincia di Reggio Calabria, ha raccontato ai piccoli alunni la storia del francobollo, dichiarandosi “felice che ai più giovani sia stata offerta una splendida occasione per avvicinarsi alla filatelia, un mondo forse sconosciuto, ma ricco di curiosità e fascino”. “I francobolli – ha aggiunto – ci raccontano nel tempo la storia, gli eventi, i personaggi, le bellezze artistiche e ambientali di un territorio e sono i testimoni della cultura di un Paese”. “Oggi – ha concluso la dirigente – ad un piccolo francobollo è affidato un invito importante: scoprire l’importanza e il piacere della lettura. E i protagonisti di questo messaggio sono proprio i bambini con il mondo delle loro favole”.
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