Battaglia: «Le banche scaricano la crisi sulle spalle delle piccole imprese»

Reggio Calabria. Le istituzioni bancarie, in modo progressivo scaricano la crisi finanziaria sulle spalle delle piccole e medie imprese meridionali. Naturalmente le imprese maggiormente colpite sono gli artigiani e i commercianti.
Le due grandi banche Italiane, nate a seguito delle fusioni di questi anni ( quelle influenzate pesantemente dalle grande fondazioni del Nord ) e le medie banche presenti in Calabria, hanno quasi tutte rinunciato a svolgere una funzione di supporto e di sviluppo del nostro sistema produttivo.
I tempi di lavorazione e di decisione, rispetto ad una richiesta di finanziamento sono biblici e quando la risposta, in rari casi, è positiva non è funzionale all’azienda richiedente. Nel caso degli artigiani, questi tempi lunghi, impediscono spesso di agganciare quei pochi incentivi che ancora esistono. Anzi diversi istituti di credito scoraggiano l’accesso agli incentivi proponendo prodotti “della Casa“ molto onerosi per le imprese.
La Calabria deve aprire un contenzioso forte rispetto alle politiche bancarie in atto imperanti, perché non sarà certamente la preannunciata “banca del sud“ che potrà risolvere i problemi del nostro territorio.
La stretta creditizia oltre ad aggravare la crisi economica alimenta di fatto il mercato illegale del credito , gestito direttamente o indirettamente dalla mafia, che avrà sempre più spazi per investire l’enorme liquidità illecitamente posseduta, nel sistema usuraio.
Gli enti locali, ma in particolare la regione possono svolgere un grande ruolo positivo attraverso il finanziamento dei fondi di garanzia . Sul punto specifico il programma di governo presentato dal presidente Scopelliti mi è parso poco incisivo.
E’ necessario operare un monitoraggio delle risorse regionali disponibili, verificare se la scelta compita nella passata legislatura, da me poco condivisa, di mettere al centro del sistema Fincalabra sia stata felice, coinvolgere i CONFIDI Calabresi accelerando i processi di fusioni degli stessi, senza perdere tempo. Purtroppo la crisi vera in Calabria deve arrivare e il nostro fragile sistema produttivo rischia di essere spazzato via senza un sostegno vero di tutto il sistema.

Demetrio Battaglia
consigliere regionale

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