Caulonia. Si sono svolte nei giorni scorsi a Caulonia ed Ardore due assemblee organizzate dal comitato per la difesa dei diritti dei lsu-lpu della locride. Le assemblee, organizzate, una per l’alta locride e l’altra per la bassa locride in modo da venire incontro alle esigenze logistiche dei lavoratori hanno costituito la base di RI-partenza del comitato per intraprendere tutte quelle azioni il cui unico fine siano la stabilizzazione immediata ed indistinta di tutti i LSU-LPU della locride e della Calabria.
L’esigenza di riunirsi in comitato è nata dal fatto di aver visto fallire nell’ultimo decennio tutti i propositi di quelle istituzioni che in teoria si dovevano prendere carico di risolvere questa grave situazione che interessa migliaia di famiglie calabresi.
Onorevoli, consiglieri regionali, sindaci e sindacalisti si sono “prodigati” in tutti questi anni a dispensare tante parole ma pochi fatti (soprattutto quando si avvicinavano le elezioni) per questa causa che è diventata l’ennesimo scandalo di questa sfortunata terra di Calabria.
Oggi più che mai sentiamo la necessità di riunirci in comitato, dopo le elezioni regionali che non hanno dato al nostro comprensorio alcun rappresentante e dopo il triste spettacolo che ci sta facendo vedere l’assemblea dei sindaci della locride che, invece di interessarsi ai problemi della gente, viene utilizzata solo per accaparrarsi qualche poltrona o per coltivare il proprio orticello di voti.
Di seguito ciò che si è deciso nelle assemblee:
• A rappresentare i lavoratori lsu-lpu della locride uniti in Comitato sono stati demandati Cinzia Musitano, lpu nel Comune di Ardore e Antonio Trifoli , lpu del Comune di Riace ma anche consigliere comunale di minoranza nello stesso Comune.
• Il comitato porterà avanti la richiesta sola ed esclusiva della contrattualizzazione di tutti i lsu-lpu della Calabria. Dopo quasi 15 anni di calvario, infatti, qualsiasi soluzione che non sia il riconoscimento di un contratto di lavoro sarà duramente scartata e rifiutata.
• Il comitato chiederà un’incontro ufficiale con il neo-governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale si deve fare carico di portare all’attenzione del governo nazionale questo scandalo calabrese che permette il lavoro nero legalizzato anche nel pubblico impiego. Scopelliti così come ha promesso in campagna elettorale deve ridare dignità a questa regione ed è chiaro che la dignità passa attraverso il riconoscimento dei giusti diritti a dei lavoratori fantasmi nei diritti ma ben visibili quando devono risolvere i problemi delle carenze di organico dei nostri Comuni il più delle volte amministrati allegramente da sindaci superficiali.
• Il comitato ha aderito allo sciopero nazionale dei LSU-LPU organizzato dalle Unione Sindacali di Base e sarà presente il prossimo 8 giugno alla Manifestazione che si terrà a Roma alle ore 10,00 presso il Ministero del Lavoro. I rappresentanti del comitato in quell’occasione parteciperanno all’incontro programmato con il sottosegretario Viespoli e con esponenti del Dipartimento Funzione Pubblica, Inps e Anci.
Il comitato lsu-lpu della locride tornerà a riunirsi in assemblea dopo l’incontro con il governatore Scopelliti e dopo lo sciopero nazionale di Roma per discutere ed eventualmente decidere, se le risposte avute saranno state negative, eventuali forme di protesta anche clamorose.
Per il comitato
Cinzia Musitano
Antonio Trifoli