Reggio Calabria. Sabato scorso presso il Salone Conferenze della CGIL di Reggio Calabria, nelle ore pomeridiane hanno aderito in molti, di diverse generazioni, all’invito loro rivolto dal Prof Sandro Vitale, incaricato dall’ANPI Nazionale in qualità di “fiduciario” per la costituzione dell’ANPI della provincia di Reggio Calabria. La riunione è stata introdotta da una relazione del Prof. Sandro Vitale che ha ricordato la storia dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) costituita a Roma nel 1944, quando ancora il Nord Italia era sotto l’occupazione nazifascista, dai volontari che avevano partecipato alla guerra partigiana nelle regioni del centro. Dopo la liberazione di tutto il territorio nazionale essa si estese in tutto il Paese: anche al sud, dove gli episodi di resistenza erano stati sporadici, ma dalle cui regioni provenivano molti dei partigiani che avevano fatto parte delle formazioni del centro-nord e all’estero (notizia evidentemente sconosciuta a qualche redattore del “Giornale” che ha manifestato stupore per l’esistenza di partigiani nel cosentino). Successivamente l’ANPI, il 5 aprile del 1945, ebbe il riconoscimento di Ente morale e da allora, per oltre sessanta anni, ha condotto e conduce varie iniziative ed attività in quanto “Associazione di Partigiani”. Negli ultimi anni si parla di una nuova stagione dell’ANPI, grazie alle possibilità offerte dagli ultimi commi relativi agli scopi statutari che non solo prevedono di promuovere iniziative che si propongono fini di progresso democratico della società e di impegno, affinché i principi informatori della guerra di liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle nuove generazioni, ma anche di concorrere alla piena attuazione della Costituzione Italiana, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli ed ai valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana, nella quale hanno trovato la loro più alta espressione. Concludendo la relazione, il Prof. Vitale ha comunicato di essere stato delegato dall’ANPI nazionale di costituire l’Associazione sul territorio provinciale, dando così vita non solo all’associazione provinciale ma anche alle eventuali sezioni comunali ed ha infine sottolineato che nelle ore antimeridiane della stessa giornata a Roccaforte del Greco sono state collocate le targhe in marmo a ricordo del partigiano “Pietro”, Marco Perpiglia, alla presenza del nipote, Carmelo Azzarà.
Dopo numerosi interventi, tra i quali quelli dei partigiani Aldo Chiantella e Tommaso Rossi, tutti i presenti hanno deciso di aderire all’ANPI di Reggio Calabria per la piena condivisione degli scopi dello Statuto e della validità dell’iniziativa sul territorio di Reggio Calabria. Tra i presenti numerosi giovani che hanno aderito con entusiasmo alla nuova stagione dell’ANPI, che consentirà loro un impegno concreto su finalità e valori pienamente condivisi. Nel corso del suo intervento, Aldo Chiantella ha riferito dell’importante iniziativa realizzata dall’Amministrazione Comunale di Roccaforte del Greco, in occasione della collocazione delle due targhe dedicate al partigiano Marco Perpiglia ( una targa realizzata dall’Amministrazione Comunale nella piazza a lui dedicata; una targa realizzata dall’Associazione “Aspromonte LiberaMente”, collocata sulla facciata della casa natia del partigiano) con la presenza del Sindaco di Roccaforte, Ercole Nucera, e con il coinvolgimento del Preside, Antonio Nastasi, degli insegnanti e degli alunni della locale scuola media (un’ alunna, Domenica Spanò, ha letto, ricevendo grandi apprezzamenti, una bella biografia del partigiano “Pietro”).
La riunione di fondazione dell’ANPI di Reggio Calabria si è conclusa con la proposta di realizzare una prima iniziativa di dibattito pubblico in occasione del 2 giugno 2010, Festa della Repubblica, sul tema “Dalla Resistenza alla Costituzione della Repubblica Italiana”. Hanno firmato l’atto costitutivo della fondazione trentasei soci: Sandro Vitale, Aldo Chiantella, Tommaso Rossi, Francesco Alì, Fortunato Altomonte, Carmelo Azzarà, Lidia Barone, Valeria Bonforte, Massimo Canale, Salvatore Caridi, Giuseppe Catalano, Antonietta Catanese, Danilo Chirico, Diego Cilio, Nazareno Cilio, Antonio Cutrupi, Antonella Dattola, Lorenzo Fascì, Maria Rosaria Giuffrè, Santo Ielo, Annida Macrì, Ivan Nicola Mangiola, Enza Marchi, Concettina Marino, Rosa Giulia Melidoni, Francesca Milazzo, Luciano Nunnari, Angiolino Palermo, Laura Pellicanò, Domenico Penna, Raffaele Signoriello, Pasquale Spinella, Domenico Surace, Saverio Verduci, Luca Zappia, e Antonio Zema.
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