Palermo. Aeroporto Falcone-Borsellino: ruolo di primo piano per la Guardia di Finanza

Palermo. Sempre più rilevante è l’attività della Guardia di Finanza nello scalo aeroportuale internazionale “Falcone Borsellino” di Punta Raisi, ove a partire dall’inizio del 2010 si sono registrati quasi 13.000 movimenti di aeromobili per un traffico complessivo di 1.150.000 passeggeri. Le statistiche sono destinate a crescere con l’imminente inizio della stagione estiva ed il conseguente aumento di voli charter, provenienti da tutta Europa. Il Corpo, già impegnato in compiti di polizia doganale e nel contrasto ai traffici illeciti, ha dovuto potenziare sempre più gli organici ed affinare le tecniche di indagine per contrastare, al fianco delle altre Forze di Polizia presenti, la minaccia terroristica, per garantire in ogni momento la piena sicurezza dei passeggeri.
La Tenenza della Guardia di Finanza di Punta Raisi svolge un ruolo di primaria importanza nell’area partenze, ove è presente per assicurare l’osservanza della normativa valutaria, al fine di impedire il trasferimento illegale di capitali all’estero, ovvero proventi di reato, nonché il trasferimento di oro e pietre preziose.
A tal proposito è opportuno precisare che la normativa Comunitaria consente al passeggero di poter portare al seguito valuta o altri titoli e valori mobili fino all’importo complessivo di Euro 10.000; la mancata dichiarazione all’Agenzia delle Dogane, che deve avvenire prima di varcare i controlli di sicurezza, costituisce violazione alle disposizioni valutarie, che prevedono il sequestro del 40% del denaro che eccede il limite stabilito.
Già centinaia i controlli effettuati dalle fiamme gialle che, grazie ad un presidio costante dell’area partenze e alla collaborazione delle altre Forze di Polizia, hanno rappresentato un valido deterrente per coloro i quali, agendo per conto di organizzazioni criminali, avevano il delicato compito di trasferire all’estero proventi illeciti.
Un ruolo altrettanto rilevante viene svolto nell’area arrivi dell’aerostazione, ove efficace e collaudato risulta essere il dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, attuata con le Dogane, primo tra tutti il narcotraffico. L’utilizzo delle unità cinofile di cui dispone il Reparto, l’indiscussa professionalità dei Finanzieri e le tecniche sempre più sofisticate messe in atto, rappresentano un argine invalicabile contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Nel solo anno corrente sono stati individuati ben 122 passeggeri in possesso di sostanze stupefacenti, di cui 106 segnalati alla Prefettura e 16 denunciati all’Autorità giudiziaria, con il conseguente sequestro di ingenti quantitativi di Hashish, Marijuana, Cocaina, Cannabis nonché semi di Canapa Indiana, per avviare vere e proprie coltivazioni nel territorio dello Stato.

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