Reggio Calabria. Sulla scia delle ultime elezioni regionali, dalle quali si evince la netta bocciatura della classe dirigente del centrosinistra, il primo sondaggio sul rinnovo del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria, pubblicato nei giorni scorsi dal centro di ricerca “Crespi”, conferma inequivocabilmente la volontà popolare di “cambiare” il risultato elettorale – ottenuto nel 2006 dalla coalizione capitanata dall’attuale Presidente Giuseppe Morabito – pari al 58,47 % (178.504 preferenze ottenute) contro l’attuale 49,8% dichiarato oggi da Crespi. La stessa società di sondaggi – che aveva già previsto, con diversi mesi di anticipo, la vittoria del centrodestra alle passate regionali – oggi propone “vincente” il giovane Amedeo Canale, considerato già “storico” assessore della Giunta Scopelliti, con una fiducia pari al 55,8% ben 6 punti percentuali in più rispetto all’uscente Morabito. Da commenti pubblicati nei giorni scorsi a firma di illustri politici reggini, si desume che “per l’ufficialità della candidatura di Canale occorre una positiva dialettica all’interno del PDL” o ancora “se alla Provincia si candida un ex forzista, di certo il possibile aspirante alla carica di primo cittadino dovrà essere un ex aennino”. Dopo un’attenta analisi politico-territoriale coadiuvata da un lungo confronto con il Segretario Nazionale del partito, on. le Francesco Nucara, si è giunti alla conclusione che tali affermazioni sono da considerarsi, in modo inequivocabile, errate. A tal proposito, si ricorda, a chi eventualmente l’avesse scordato, che la maggioranza, non è costituita dal solo PDL, né tantomeno “solo” il PDL può decidere il candidato, o i candidati, che andranno a guidare le amministrazioni in scadenza, senza concordarli prima con tutti i partiti della coalizione. Su Amedeo si possono spendere solo parole di elogio, in quanto, nonostante la sua età anagrafica, è già considerato una realtà nel panorama politico locale e questo è ampiamente dimostrato da quel 55,8% di popolazione che ripone in lui la propria fiducia come futuro “governatore” della nostra Provincia: ma non è tollerabile pensare che il PDL da solo possa decidere o, peggio ancora, che da solo possa vincere! Fiducia piena anche a Peppe Raffa il quale, come già dichiarato nei giorni scorsi, sarà affiancato e sostenuto da tutto il partito nel suo delicato mandato di traghettamento pre-elettorale. Vista la doppia scadenza elettorale anche il Partito Repubblicano Italiano – storico e fedele alleato di questa coalizione – rivendica una candidatura di prestigio, a completamento dell’intenso operato che il PRI ed il suo leader, Francesco Nucara, hanno dedicato in questi decenni al nostro territorio. Anche se le consultazioni elettorali non sono ancora imminenti, siamo fermamente convinti che sia indispensabile costituire, sin da subito, un “tavolo di confronto” necessario ad intraprendere le giuste trattative politiche che consentiranno la realizzazione di un programma elettorale in grado di “sanare” quelle esigenze comunali e provinciali di cui, in questi ultimi anni, il nostro territorio è stato privato.
Il Segretario Regionale PRI
Dott. Paolo Antonio Ferrara