Isola Capo Rizzuto. Otto arresti dei Carabinieri in meno di 24 ore

Isola Capo Rizzuto (Crotone). La Compagnia dei Carabinieri di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, negli ultimi giorni ha intensificato i servizi di controllo del territorio, in modo particolare nel Comune di Isola Capo Rizzuto. Tali servizi, effettuati dai militari delle Stazioni di Isola Capo Rizzuto e di Cutro, del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia e dello Squadrone eliportato cacciatori del Goc di Vibo Valentia, hanno portato, in meno di 24 ore, all’arresto di 8 persone per tre distinti fatti delittuosi.

Durante la serata del 1° giugno, in località Vermica, i militari delle Stazioni di Isola Capo Rizzuto e Cutro, nel corso di un servizio perlustrativo, effettuato unitamente a militari dello Squadrone eliportato cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due ucraini: D.S., di 32 anni; V.K., di 33 anni.
I reati contestati ai due sono: tentato furto e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. I due sono stati notati dai militari mentre scavalcavano il muro di recinzione di un’autodemolizione e successivamente fermati, nonostante avessero tentato di nascondersi alla vista dei carabinieri. Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di strumenti atti allo scasso e allo smontaggio di pezzi di ricambio di auto: 10 chiavi inglesi, cacciaviti di varie misure e forbici a cesoia. Successivamente i carabinieri hanno sottoposto a perquisizione veicolare l’autovettura di proprietà del V.K., all’interno della quale è stata rinvenuta un’ascia della lunghezza di cm 30. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Gli arrestati sono stati condotti presso le camere di sicurezza della Stazione, in attesa del rito direttissimo.

Ieri, in tarda mattinata, a Le Castella, nei pressi di un noto bar, i militari della Stazione di Isola Capo Rizzuto, unitamente a quelli del Norm della Compagnia di Crotone, hanno tratto in arresto cinque persone, con l’accusa di essersi resi responsabili in flagranza del reato di rissa: V.M., di 34 anni; F.M., di 36 anni; M.D., di 27 anni; I.S., di 20 anni; I.O.N., di 19 anni.
I militari, giunti sul posto a seguito di richiesta di intervento per rissa, pervenuta sull’utenza telefonica “112”, hanno notato, nei pressi dell’entrata di un bar, i cinque uomini che si picchiavano tra di loro con calci e pugni. Alla vista dei militari hanno tentato di dileguarsi per le vie adiacenti, per poi essere subito bloccati. Da immediati accertamenti, effettuati dai carabinieri, è stato possibile accertare che la rissa era scoppiata poco prima, per futili motivi. Due dei litiganti sono stati trasportati presso il pronto soccorso di Crotone, dove sono stati riscontrati affetti da lesioni, guaribili in 20 giorni per uno e 7 per un altro. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza delle Stazioni di Crotone e Cutro, in attesa del rito direttissimo.

Ieri, in tarda mattinata, in via Le Castella, i militari della Stazione di Isola Capo Rizzuto, a seguito di richiesta d’intervento pervenuta sull’utenza telefonica “112”, hanno tratto in arresto un cittadino ucraino di 46 anni, M.G., poiché resosi responsabile in flagranza dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo è stato sorpreso dai militari all’uscita del supermercato denominato “Lidl”, con in tasca della merce non pagata. Il soggetto, invitato quindi a salire sulla vettura militare, si è rifiutato e, spintonando i carabinieri, ha cercato di guadagnarsi la fuga ma è stato prontamente bloccato. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Crotone in attesa del rito direttissimo.

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