Petralia Soprana (Palermo). Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comandante Provinciale della Guardia di Palermo sulla sicurezza dei prodotti, i Finanzieri della Tenenza di Petralia Soprana, comandati dal maresciallo Giacomino Franchina e coordinati dal maggiore Antonio Squillacioti della Compagnia di Termini Imerese, hanno messo a segno un altro servizio a contrasto della contraffazione dei marchi, questa volta a tutela delle grandi firme della cosmetica.
Durante un normale controllo di natura fiscale, nelle aree adibite a mercato rionale, è stato individuato un ambulante che vendeva prodotti cosmetici recanti importanti e note “griffes”, apparentemente originali e di buona qualità. Insospettiti dalla presenza di tali prodotti su di una bancarella, i Finanzieri hanno eseguito un accurato controllo della merce e della relativa documentazione fiscale, scoprendo immediatamente che si trattava di ben curate imitazioni di profumi, molti dei quali riportavano nella confezione la scritta “falso d’autore”, apposta, tuttavia, in modo poco visibile rispetto al logo riprodotto. Tale prassi commerciale contrasta con le più recenti sentenze della giurisprudenza che hanno confermato che la vendita di prodotti recanti la predetta dicitura e la riproduzione non autorizzata di un marchio registrato configura, comunque, il reato di contraffazione.
I Finanzieri, sulla scorta della loro consolidata esperienza, hanno proceduto al sequestro di oltre 100 confezioni di profumi. Per il commercio dei prodotti dello specifico settore, le grandi firme della cosmetica, prima di concedere ad una profumeria la vendita del loro marchio (Chanel, Yves St Laurent, Dolce e Gabbana, Versace, Armani, ecc.), controllano che i vari concessionari rispondano a precisi parametri tra i quali la zona di vendita, il punto di esposizione e soprattutto il fatturato. Inoltre, in tale comparto economico la normativa comunitaria ha introdotto dei paletti ben precisi a tutela della salute del consumatore, in quanto in molti casi i prodotti e i principi attivi impiegati per realizzare tali prodotti sono di scarsissima qualità che rendono, fra l’altro, l’essenza contenuta nelle confezioni non corrispondente in alcun modo alla fragranza originale dalla quale si discosta sia per gli aromi che per la persistenza.
L’ambulante è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Termini Imerese dove dovrà rispondere del reato di commercializzazione di prodotti contraffatti. Le Fiamme Gialle di Petralia Soprana in passato hanno effettuato altri analoghi servizi a tutela della fede pubblica (marchi contraffatti) e della sicurezza dei prodotti (non conformi alla normativa Ce) ponendo sotto sequestro numerosi prodotti di cosmetica e dell’igiene della persona.
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