Velletri (Roma). Quattro persone arrestate, una sottoposta all’obbligo di presentazione in caserma, decine di perquisizioni ancora in atto è il bilancio di un’operazione antiusura che, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Velletri stanno portando a termine. Associazione per delinquere finalizzata alla truffa è la pesante accusa rivolta al sodalizio criminale al cui capo vi era una donna di 43 anni, ex collaboratrice e contabile di Luca De Angelis, famigerato personaggio dedito ad oscuri traffici, assassinato a Velletri nel dicembre del 2008. La donna, alla morte del De Angelis, ne ha ereditato e continuato l’attività criminale, proseguendo nel prestare denaro a tassi usurari. A chi non poteva pagare, faceva stipulare una richiesta di finanziamento presso un autosalone dove con la complicità dei titolari, la vittima era costretta a firmare una richiesta di finanziamento per un finto acquisto di autovettura. A redigere i falsi documenti, necessari per ottenere il prestito, provvedeva un professionista titolare di un’agenzia assicurativa. Il denaro così ottenuto, di fatto truffando anche la società finanziaria che lo erogava, serviva alle vittime per pagare l’usuraia, l’autosalone e il falsificatore di documenti. Il debito poi diventava una questione fra l’usurato e la finanziaria.
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