Reggio Calabria. Sabato 29 maggio, presso l’auditorium dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria, si è tenuto il corso accreditato ECM, dal tema “Dolore Oncologico e Cure Palliative: approccio multidisciplinare”, organizzato dalla commissione ECM dello stesso Ordine, dal dott. Annibale Musitano, Direttore dell’UO Anestesia e Terapia Antalgica dell’Azienda Ospedaliera reggina e dal dott. Vincenzo Trapani Lombardo, Direttore Sanitario dell’Hospice di Reggio Calabria. Il corso è stata una importante occasione di incontro e formazione tra i protagonisti dell’ambito sanitario, che si occupano di tali temi; si è svolto, infatti, in due parti: una prima, aperta come di consueto dai saluti del dott. Antonino Zema, consigliere dell’OdM e responsabile della commissione ECM, che si è tenuta durante la mattinata, in cui si è sviscerato il problema dolore dal punto di vista clinico, che ha visto partecipazioni illustri di esperti del settore, come quella del Professor Giuseppe Caminiti, Primario Emerito SAR, AO BMM di Reggio Calabria e componente in passato della Commissione Medica del Governo Berlusconi, commissione che ha contribuito alla stesura della legge 38/2010 sulle Cure Palliative, che ha aperto i lavori, con una brillante ed esaustiva lettura magistrale, e che ha moderato la sessione insieme al dott. Francesco Amato, Responsabile Centro di Terapia Antalgica e Cure palliative, Ospedale Mariano di Cosenza e Delegato regionale FederDolore Coordinamento Nazionale dei Centri di Terapia del Dolore. La disamina clinica è entrata nel vivo con la relazione del dott. Marco Tescione, dirigente Medico in forza all’UO Anestesia e Terapia Antalgica, AO BMM di Reggio Calabria, che ha relazionato sul vasto e non semplice campo della Fisiopatologia del dolore oncologico, cogliendone finemente gli aspetti clinici e terapeutici. I lavori sono proseguiti con la relazione del dott. Amato, che ha resi edotti gli astanti sugli aspetti peculiari della visita del paziente algologico, seguita da quelle della dottoressa Marilena Cittadino, dirigente medico SOD Terapia del dolore AOPC, Catanzaro, che ha relazionato sugli aspetti peculiari ed innovativi di un nuovo farmaco per la terapia del dolore oncologico complesso, lo Ziconotide, la cui sperimentazione è attiva anche presso il centro di Terapia Antalgica reggino, della dott.ssa Anna Campolo, Operatore Professionale con funzione di coordinamento, Caposala dell’Unità Operativa diretta dal dott. Musitano, che ha chiarito il ruolo dell’infermiere di Anestesia durante l’attività clinica, e del dott. Giuseppe Iatì, dir. Medico UO Radioterapia dell’azienda ospedaliera reggina, che ha reso fruibile, un campo non alla portata di tutti, quello della radioterapia nel trattamento del dolore, avvalendosi di recenti ed accreditati lavori scientifici. Al centro della mattinata vi è stata inoltre la relazione del dott. Giuseppe Santamaria, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Terapia Antalgica, AO BMM di Reggio Calabria, che ha portato avanti una vasta e molto interessante relazione sulla terapia medica del dolore oncologico, relazione che portava in sé una commistione di aspetti scientifici ed innovativi, con altri frutto dell’esperienza del relatore.
Dopo un’intensa ed interessante discussione si apriva la sessione pomeridiana, che invece trattava gli aspetti assistenziali ed organizzativi del problema dolore e cure palliative, moderata sapientemente dal dott. Musitano e dal dott. Trapani Lombardo. La sessione si apriva con la relazione delle dott.sse Ines Barbera, Dir. Medico per il domicilio e responsabile del day Hospice, dell’Hospice Via Delle Stelle di Reggio Calabria, e Anna Tiziano, medico dello stesso Hospice, che hanno curato gli aspetti burocratici e clinici dell’assistenza domiciliare del paziente oncologico, mettendone in risalto le criticità; aspetti curati anche dal punto di vista infermieristico dal sig. Stefano Catalano, infermiere professionale, dell’AO BMM Reggio Calabria, collaboratore dell’Hospice, che ha curato l’importante ruolo dell’infermiere in Hospice e dal punto di vista psicologico dalla dottoressa Antonella Costantino, psicologa-psicoterapeuta in forza in numerose strutture fra le quali l’Hospice reggino, che ha aperto uno spaccato, emotivamente molto coinvolgente, sull’assistenza psicologica a domicilio al paziente ed alla famiglia. Dopo la disamina sugli aspetti assistenziali, è iniziata la parte dedicata al dibattito sugli aspetti organizzativi, che ha avuto al centro l’obiettivo comune di creare una rete terapeutico-diagnostico-clinica, attraverso la quale si potessero integrare i servizi e le forze delle strutture competenti, che se continuassero a lavorare isolate, renderebbero vani gli sforzi degli addetti ai lavori. Il dottor Musitano, cui và il plauso di essere fra i promotori di questa iniziativa, ha presentato la sua Unità Operativa Complessa, ed in particolare l’Unità Operativa Semplice di Terapia Antalgica e Cure Palliative, coordinata dal dott. Giuseppe Santamaria, che si occupa, avendo a disposizione un team specialistico di grande valore e tecnologie di ultima generazione, del vastissimo campo del dolore benigno, post-operatario ed oncologico, mettendo a disposizione dell’utenza servizi di facile fruizione, per la brevità dei tempi di attesa, per la semplicità nelle prenotazioni, tramite il CUPT, e per la cortesia del personale infermieristico, e procedure antalgiche invasive, mininvasive e farmacologiche, in conformità con le più recenti linee guida nazionali ed internazionali. Il relatore, nel dettare i propositi per il futuro, si dice rammaricato del fatto, che fino ad oggi le grandi potenzialità del proprio reparto non si sono messe a frutto completamente, probabilmente per la mancata collaborazione dei servizi correlati, e si fa promotore della creazione di una rete fra Ospedale, Hospice e Territorio, che possa rendere più efficace l’assistenza e la cura al paziente oncologico, nella nostra Provincia. Tali intenti sono stati fatti propri anche dal dott. Mario Scuderi, Responsabile UO Dipartimentale per l’Assistenza Domiciliare, ASP 5, Reggio Calabria, che riconoscendo la centralità dell’attività ospedaliera, rimarca il fondamentale ruolo del territorio, con particolare riferimento all’Assistenza Domiciliare Integrata, che dal 2005, anche se tra mille di difficoltà e peripezie, aggravate dal creazione dell’ASP unica, porta avanti efficacemente il suo lavoro, anche se in misura ridotta, rispetto alle potenzialità. Il dott. Scuderi, da sempre attivo, nel campo del sociale, rimarca anche gli aspetti economici dell’argomento, che oggi, acquisiscono ancora più importanza, sottolineando l’enorme risparmio, che vi sarebbe qualora si limitassero i ricoveri ordinari in strutture protette ai casi di effettiva necessità, a favore dei servizi di assistenza domiciliare, nell’ottica di creare una reale “corsia preferenziale per il bisogno”. I lavori si sono conclusi con la relazione del dott. Trapani Lombardo, che durante la sua brillante carriera, ha rivestito ruoli di grande prestigio, sia in ambito clinico, che gestionale-oganizzativo, ed oggi a messo a disposizione dell’Hospice reggino, la sua esperienza, ricoprendo il ruolo di Direttore Sanitario. Il dott. Trapani Lombardo, dopo aver chiaramente relazionato sui concetti di “END OF LIFE” e “Simultaneous Care”, come capisaldi dell’ambito delle cure palliative, ammettendo l’integrazione delle due tendenze, come possibile piano d’efficacia, ha dichiarato il suo sconforto, per l’attuale situazione economico-gestionale della Struttura da lui diretta, dichiarando il pericolo di una prossima chiusura. Come propositi futuri, anche l’ultimo relatore ha posto il concetto d’integrazione fra Ospedale, Territorio e Hospice, come nodo fondamentale della questione, sottolineando, come del resto avevano fatto i precedenti, il ruolo strategico di fondamentale importanza dei medici di medicina generale, senza la cui collaborazione, soprattutto in fatto di azione informativa e di filtro competente fra i pazienti e questi servizi, ogni sforzo sarebbe vano. Una giornata molto densa di contenuti dunque, accolti con grande attenzione dal numeroso, attivo e coinvolto uditori, che si è conclusa degnamente con la proposta del dott. Musitano, che sia l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria nella persona del dott. Tescione, nella duplice veste di medico della sua Unità Operativa e di Consigliere dell’Ordine dei Medici, a farsi garante della creazione immediata di una Rete integrata per il trattamento del dolore oncologico e le cure palliative, proposta accolta con plauso dai numerosi presenti, e con l’augurio che alle splendide ed accorate parole, seguano finalmente i fatti.
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