Vibo Valentia. Il gup del Tribunale di Salerno, Vincenzo Di Florio, ha inflitto un anno e otto mesi ad Alfredo Laudonio, già procuratore della Repubblica di Vibo Valentia. I reati per i quali il magistrato, peraltro già sospeso dalle funzioni, è stato condannato sono falso ideologico, favoreggiamento personale ed omissione in atti d’ufficio e sarebbero stati commessi nell’ambito dei fatti seguiti alla morte di Federica Monteleone. La giovane perse la vita tre anni fa dopo essersi sottoposta ad un intervento di appendicectomia presso l’ospedale di Vibo Valentia, durante il quale si verificò un black-out della corrente elettrica. Il magistrato oggi condannato non avrebbe reso noto l’accaduto al pm di turno e, contestualmente, non avrebbe messo a verbale alcuni fatti importanti al fine di favorire un dirigente sanitario.
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