Lamezia. Direzione regionale GD Calabria: l’intervento di Castorina

Lamezia Terme. Di seguito l’intervento di Antonino Castorina alla Direzione regionale Gd Calabria del 4 Giugno 2010 a Lamezia Terme:

Cari amici, Cari compagni

Come ho ampiamente detto a ciascuno di voi personalmente e come ho tra l’altro già dichiarato alla stampa locale all’indomani della mia nomina all’interno del gruppo dirigente nazionale, questa sarà la mia ultima direzione che farò nelle funzioni di responsabile organizzazione dei giovani democratici della Calabria.
Durante l’ultima direzione nazionale,come noto,il segretario nazionale Fausto Raciti ha ritenuto riassettare l’organizzazione nazionale proponendo una nuova squadra che possa dare un valore aggiunto all’organizzazione e che possa rilanciarla nel panorama nazionale e proseguire e migliorare l’importante e proficuo lavoro fatto fino ad oggi.
Come saprete farò parte di questa squadra e nelle prossime settimane durante la prima riunione di esecutivo nazionale dove verranno assegnate le deleghe saprò di che settore mi potrò occupare
Mi sembra ovvio e naturale quindi che in virtù di questa nuova sfida,di questo nuovo impegno che grazie a voi potrò assumere è consequenziale che dovrò lasciare il ruolo di responsabile organizzazione regionale dei Gd Calabria.
Abbiamo sempre parlato della necessità di creare una organizzazione snella e produttiva,abbiamo sempre ritenuto importante veicolare l’idea che i Giovano Democratici della Calabria hanno una voce sola,sono un’unica squadra,pertanto non ha senso ricoprire due ruoli apicali in due livelli differenti della giovanile ed è per questo che lascio questo prestigioso incarico regionale per impegnarmi con tutto me stesso nella segreteria nazionale dei giovani democratici.
Lascio il ruolo di responsabile organizzazione regionale dei Gd Calabria,ma è chiaro che non lascio la mia regione,cercherò di portare a Roma le idee la forza e l’impegno che una tra le migliori realtà giovanili del paese ,i Gd Calabria produrranno,è ovvio che per il profilo nazionale che dovrò andare a ricoprire mi impegnerò ad essere rappresentativo di tutte le realtà territoriali anche ovviamente quelle fuori dalla nostra regione.
Lascio questo ruolo consapevole che tantissimo è stato fatto in questa parte di mandato e che fondamentale in questo è stato il ruolo del nostro segretario regionale Luigi Guglielmelli.
Abbiamo celebrato diversi congressi,abbiamo aperto i primi circoli, abbiamo creato iniziativa politica in tutte le provincie del comprensorio, abbiamo candidato diversi giovani alle diverse competizioni amministrative e altrettanti li abbiamo eletti, siamo presenti in maniera importante nelle scuole e nelle università, siamo riusciti a creare un nostro portale web, luogo di comunicazione e di discussione, abbiamo creato un rapporto importante con il gruppo dirigente nazionale tanto che dopo anni di assenza siamo rientrati a fare parte della segreteria nazionale,abbiamo aperto un importante dialogo con il partito democratico calabrese e nazionale,abbiamo contribuito anche alla stesura dei vari programmi elettorali dei nostri candidati sindaco, presidenti delle provincia e di regione.
Abbiamo fatto un lavoro importante e serio e di quello che abbiamo fatto ne vado fiero.
Se ho fatto alcuni errori, se abbiamo fatto alcuni errori certamente, nella massima buona fede e nella voglia sempre maggiore di fare sempre di più per il partito e per la giovanile.
Sono certo che chi mi sostituirà proseguirà il lavoro da noi iniziato, sono certo che insieme si potrà proseguire quel percorso di idee necessario per il rilancio del partito ma soprattutto della nostra regione e certamente dell’intero Mezzogiorno.
Ma se mi posso ritenere soddisfatto per gli importanti risultati politici che come gruppo dirigente regionale siamo riusciti tutti insieme ad ottenere l’aspetto che maggiormente mi preme sottolineare, permettetemi anche più importante di quello politico, è l’aspetto umano e personale.
Con tutta la segreteria regionale si è creato un rapporto di piena sinergia e stima reciproca, con alcuni di voi addirittura si è creato un rapporto che va anche oltre questo, ed è proprio questa la cosa più inaspettata e di questo vi ringrazio in maniera sincera, questo è stato il regalo più bello di questa mia importante esperienza.
Con alcuni di voi si è creato un rapporto veramente speciale,e nella realizzazione anche politica di tante diverse cose, nelle vicende anche personali, c’è anche tanto di queste persone che mi hanno ascoltato sopportato, supportato.
Altre persone che ritengo doveroso ricordare sono i compagni della mia federazione di provenienza, anche qua con la ampia, larga, maggioranza della federazione reggina si è creato un rapporto molto empatico, schietto, sincero e questo, al di là delle possibili diverse posizioni politiche ritengo sia un fattore davvero importante e di crescita umana e politica.
Ritengo che proprio in questa importante fase di difficoltà del nostro partito democratico regionale, successivamente alle pesanti sconfitte elettorali subite nei vari livelli, da noi giovani debba partire l’esempio di unità, un’unità che non sia però di plastica ma che sia reale, concreta attuale e palese.
E’ importante ragionare sulle idee da mettere in campo, sulle risorse umane spendibili per il nostro partito sul confronto e sul ragionamento, io certamente lavorerò su questo.
Le discussioni vanno fatte nelle sede preposte, le posizioni politiche da assumere vanno fatte come organizzazione giovanile e non come singoli, i Giovani Democratici della Calabria hanno una voce sola, un anima sola un idem sentire unico.
Dobbiamo sentirci tutti parte di un grande progetto, i risultati da ottenere non sono mai adducibili ad un singolo ma alla collettività, dobbiamo cercare di capire il principio secondo il quale si vince e si perde tutti assieme, simul stabunt simul cadunt.
L’esperienza delle elezioni universitarie al Cnsu è un esempio tangibile di come l’organizzazione giovanile in Calabria ritengo anche sulla competizione elettorale abbia fatto un lavoro coordinato, ragionato, condiviso ed è per questo che la Rui in Calabria è la prima lista di partito ed è per questo che insieme al responsabile università Boris Madafferi e al nostro candidato Giuseppe Disì abbiamo ottenuto un risultato epocale in Calabria, sfiorando l’elezione del nostro candidato e risultando indispensabili per il raggiungimento del quorum di lista necessario per far si che anche nel distretto Sud riuscissimo ad eleggere un nostro rappresentate.
Questa importante esperienza deve essere presa da esempio per riportarla su tutti in campi di azione della giovanile, migliorandola potenziandola per raggiungere traguardi sempre maggiori, perché più forti siamo noi, più forti siamo tutti.
Si apre per tutti noi una grande sfida, una sfida generazionale, noi giovani democratici della Calabria siamo si il futuro di questa regione ma anche il presente, il nostro ingresso nella politica, nelle scelte del nostro partito, nelle decisioni di assumere non necessita ne di leggi, né di decreti né di quote, necessita del nostro impegno, della nostra tenacia della nostra forza.
Sono certo che ci riusciremo, I CARE – Ci credo , riusciremo assieme a costruire una nuova Calabria.
Concludo riprendendo anche un ultimo punto, che ritengo sia stato anche importante in questa prima fase politica che abbiamo vissuto, che ci ha visti protagonisti: l’aspetto della comunicazione.
Da quando si è insediato il Cpr fino ad oggi è stato un settore che abbiamo curato in maniera attenta,siamo riusciti a far sì che le diverse iniziative che abbiamo messo in rete venissero veicolate al meglio dai media locali e a volte nazionali.
Ritengo fondamentale mantenere questa impostazione di giovanile aperta che possa coinvolgere quanti più giovani possibili, che possa rivolgersi a tutte le fasce sociali delle nuove generazioni anche e soprattutto durante i momenti di confronto come questa direzione regionale.
Pensare ad una gruppo dirigente giovanile chiuso in se stesso ed autoreferenziale vorrebbe dire la fine di quella idea di Partito Democratico che abbiamo in mente.
Noi siamo il Partito Democratico noi siamo i Giovani Democratici.

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