Catania. A Palazzo degli Elefanti presentato il comitato Fare Cittadinanza

Catania. Un organismo indipendente che sia un riferimento concreto in termini di scelte operative per gli organi di governo che proporrà le soluzioni tecniche più idonee per fare fronte alle varie emergenze dei nostri territori. Con questa finalità si è costituito a Catania il comitato “Fare Cittadinanza”-per la trasparenza e l’efficacia delle azioni di governo- promosso dall’associazione “Diplomatici”, presieduta da Claudio Corbino e da oltre 10 anni impegnata nello studio delle governance internazionali, attraverso la partecipazione agli stage delle Nazioni Unite.
L’azione del comitato, che è composto da personalità altamente rappresentative dell’accademia universitaria e della cultura e che sarà coordinata dal professore Pietro Barcellona, è finalizzata principalmente all’individuazione delle priorità e delle emergenze dell’agenda politica regionale: dai rifiuti, alla sicurezza degli edifici scolastici, alla sanità, solo per citare alcuni degli approfondimenti. Su ogni focus tematico verrà posta in essere, una “pre-istruttoria” di natura politica e culturale sulla base della quale sviluppare il confronto sulle cose da fare avvalendosi del contributo di rappresentanti tecnici e istituzionali che hanno già affrontato le stesse problematiche in altre realtà, per fare da guida alle classi dirigenti impegnate ai vari livelli di governo locale, regionale e nazionale. L’azione d’indirizzo e sostegno alle azioni governative, nei vari livelli nei quali si articolano, avverrà attraverso un metodo di analisi scientifica delle problematiche generali, dei fatti a queste correlate e dei comportamenti dei soggetti decisori un metodo che garantirà la trasparenza dell’azione del comitato tale da rendere facilmente controllabile e verificabile. “L’azione che questo nuovo organismo ha inteso assumere -ha spiegato il professore Pietro Barcellona- è fondata sulla necessità di offrire alla classe dirigente e politica non tanto soluzioni pre-cofenzionate, ma percorsi politici e culturali la cui condivisione possa costituire la base sulla quale fondare le scelte. L’obiettivo è quello di sostenere l’azione di governo, a prescindere da chi detiene il ruolo di soggetto decisore, offrendo un lavoro preparatorio che non è un’azione meramente tecnica, bensì un supporto operativo e culturale per tracciare linee di intervento che favoriscano la crescita e lo sviluppo della Sicilia.Un ruolo importante è affidato all’informazione in genere che deve guardare senza pregiudizi ai fatti che accadono, evitando le dannose degenerazioni di cui la fuga di notizie dalla indagini giudiziarie ne è solo l’esempio più clamoroso”. Il professore Barcellona parlando anche a nome degli altri componenti il comitato ha precisato che l’organismo “opera a titolo assolutamente gratuito come organo di garanzia totalmente estraneo a qualunque logica di appartenenza politica come può ampiamente testimoniare la storia personale e professionale delle personalità coinvolte e avrà meccanismi di finanziamento delle attività che saranno chiare e trasparenti e limitate esclusivamente allo svolgimento delle attività”.
Durante l’incontro sono stati resi noti i calendari degli approfondimenti che verranno effettuati mediante l’elaborazione di documenti e raccolta di dati: s’inizierà col tema dei rifiuti, cui seguirà quello sull’energia, cittadananza attiva e occupazione, della salute e della sanità per i cittadini, poi la scuola e l’università e altri temi ancora a cadenza mensile. All’iniziativa ha partecipato anche il presidente del consiglio comunale Marco Consoli che ha “elogiato l’iniziativa perché qualifica l’azione delle istituzioni”, mentre il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha fatto pervenire un messaggio di plauso sottolineando come “l’assoluto livello scientifico dei componenti il comitato è una garanzia di indipendenza che aiuta chi si scommette ai vari livelli di governo a trovare le soluzioni migliori per i cittadini”
Di seguito i componenti del comitato:

Ufficio Stampa Catania

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