Messina. Nella scorsa notte, intorno alle ore 00.45, sono giunte segnalazioni presso la Centrale Operativa relative a tre giovani, uno di loro con un bidone di plastica, con atteggiamenti sospetti tra le auto in sosta parcheggiate in Via Principessa Mafalda. Sul posto, un equipaggio ha individuato i giovani segnalati intenti ad armeggiare su un ciclomotore modello Piaggio. I tre sono stati prontamente bloccati ed identificati per Lucio Cortese e Antonio Cortese, nati a Messina, gemelli di 26 anni, già noti alle forze dell’ordine, e un diciassettenne. I poliziotti hanno constatato che è stato danneggiato il tubo del serbatoio del ciclomotore per estrarne il carburante e hanno rinvenuto per terra, in prossimità del mezzo, un bidone in plastica, un guanto in lattice, nonché una bottiglia di plastica parzialmente tagliata a forma d’imbuto per prelevare il carburante dal ciclomotore.
Pertanto i due fratelli sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso con il minore, e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per essere giudicati con rito direttissimo nella mattinata odierna. Invece il minore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà in concorso per lo stesso reato ed affidato ai genitori.
