Pacenza (Pdl) prende posizione a difesa delle province di Crotone e Vibo

Reggio Calabria. Il presidente del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (PdL), ha dichiarato quanto segue:”Inaccettabili quanto inutili ai fini del taglio sui costi agli Enti Locali, i criteri di scelta approvati nella seduta odierna dalla Commissione ‘Affari Costituzionali’ della Camera per sopprimere le Province con meno di 200 mila abitanti. Se così fosse, secondo una simulazione già effettuata nel corso della seduta, ad essere soppresse sarebbero solo tre Province italiane di cui due calabresi (Crotone e Vibo Valentia). Che senso ha? La politica dei tagli sui costi degli Enti Locali necessita di criteri a più ampio spettro e inclusivi di maggiori requisiti di selettività che tengano conto dei confini territoriali e dell’affinità culturale delle popolazioni interessate. Il sub-emendamento che mantiene in vita le Province che abbiano il 50% di territorio montano e 150 mila abitanti sembra l’ennesima correzione a questo provvedimento per salvaguardare alcuni territori piuttosto che altri da una eliminazione certa. Al di là dell’appartenenza allo schieramento politico di governo, non posso che manifestare il mio dissenso sotto ogni punto di vista nei confronti del provvedimento votato oggi in Commissione. Sono queste ore delicate per la Provincia di Crotone e di Vibo in cui i rispettivi rappresentanti istituzionali stanno effettuando una serie di incontri al fine di intraprendere ogni azione utile e di contrasto all’attuazione della nuova riforma”. 

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