Cefalù (Palermo). È da circa dieci giorni che le gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile pattugliano il territorio cefaludese, centro urbano e contrade della cittadina normanna. Il loro obiettivo: quello di cogliere in flagrante chi deposita in maniera incontrollata rifiuti ingombranti, speciali, ed imballaggi vari. I luoghi maggiormente perlustrati, sono stati i siti dove più di tutti si notano cumuli di rifiuti, Via Cirincione, Contrada Campella, Contrada Ferla, per fare alcuni esempi.
Mattina, pomeriggio e sera, i militari della Compagnia di Cefalù hanno svolto il servizio a tutela dell’ambiente, anche in abiti simulati e con autovetture civetta. I risultati, infatti, non si sono fatti attendere. Cinque persone sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Termini Imerese ed altre sono state sanzionate amministrativamente per un importo totale pari a 1.000 euro. Durante alcuni “appostamenti”, gli uomini dell’Arma hanno colto, in Contrada Campella, due persone mentre depositavano un rifiuto speciale derivante da impianto idraulico, altre tre, invece, mentre lasciavano un sacco ricolmo di residui di calcestruzzo in Contrada Ferla. Tutte denunciate in violazione della legislazione straordinaria in materia di rifiuti per lo stato di emergenza nella provincia di Palermo.
In un’altra occasione sono stati sorpresi dei soggetti mentre abbandonavano rifiuti ingombranti domestici, consistenti in oggetti di arredamento usurati, di nuovo in Contrada Campella, mentre in Via del III Millenio è stato colto un commerciante mentre stava abbandonando degli imballaggi per il trasporto di alimentari. In questi ultimi due casi sono state comminate sanzioni amministrative, per le ridotte dimensioni dei rifiuti.
L’opera dei Carabinieri ha evitato che ulteriori rifiuti andassero ad alimentare i siti già fortemente interessati da altri scarti domestici o manifatturieri del comune cefaludese. I servizi, ai quali ha collaborato anche la Polizia Municipale, continueranno anche nei prossimi giorni.
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