Patti. Arrestato dalla Polizia, litiga e divelle portone del rivale

Patti (Messina). Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Patti, ha tratto in arresto Massimo Giaimo, 35enne del luogo già noto alle forze dell’ordine.
Il personale del Commissariato, giunto a seguito di una segnalazione sul luogo dell’intervento, ha riscontrato che il Giaimo rivolgeva all’indirizzo di un residente frasi minacciose ed ingiuriose.
Contestualmente, è stato appurato da parte degli agenti che, prima del loro arrivo, il Giaimo aveva divelto la porta d’ingresso, malmenato i familiari del soggetto al cui indirizzo rivolgeva le frasi ingiuriose, (tra cui tre minorenni), danneggiato suppellettili e mobili per futili motivi.
Durante la constatazione dei fatti, il personale della Polstato ha notato che il Giaimo stava sopraggiungendo improvvisamente, e capito il fare litigioso da parte di quest’ultimo, l’ha fermato per farlo desistere, causando una reazione dell’arrestato che ha procurato all’agente lesioni refertate dal locale nosocomio con prognosi di 10 giorni.
Pertanto sono stati contestati i reati previsti agli artt.336 (violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale), 337 (resistenza a un pubblico ufficiale), 582 (lesione personale), 612 (minaccia), 614 4 (violazione di domicilio) e 635 (danneggiamento) del codice penale.

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