Locri. Il sindaco Macrì: “Non scenda il silenzio sulla ‘marea nera’ dello scorso anno”

Locri (Reggio Calabria). La città di Locri, attraverso il sindaco Francesco Macrì, è stata la prima e l’unica a presentare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri una denuncia – querela contro ignoti dopo che lo scorso 25 agosto hanno riversato nel mare prospiciente le spiagge che vanno da Locri in direzione Siderno cumuli di catrame che le correnti hanno poi trasportato sull’arenile. Si è trattato di un evento disastroso che ha colpito l’immagine della  città ed ha provocato un’incidenza negativa alle attività turistico – ricettive che operano nel territorio, oltre che  un diffuso allarme nella popolazione. Nell’immediatezza dei fatti il sindaco Francesco Macrì ha attivato tutte le procedure di emergenza previste in caso di calamità naturali organizzando, tra l’altro, una serie di interventi utili per il recupero del materiale inquinante presente nel litorale e sulla spiaggia, sia attraverso l’uso di mezzi marittimi attrezzati per la pulizia dei fondali marini e per l’aspirazione del materiale inquinante presente nel mare, sia provvedendo ad un intervento di rimozione del materiale che si era depositato sulla battigia della spiaggia. Infine, si è proceduto ad una ulteriore ricognizione e monitoraggio per definire la presenza delle chiazze di catrame che hanno interessato il litorale jonico ricadente sul territorio comunale di Locri. Francesco Macrì fin dal primo momento ha espresso la propria preoccupazione per quanto era accaduto, richiamando l’attenzione sul problema della ‘marea nera’ e chiedendo già allora che le Forze dell’Ordine procedessero con indagini a 360 gradi per poter risalire alle cause e agli autori che avevano provocato il gravissimo episodio. Il sindaco aveva anche auspicato, chiedendo l’intervento di tutti gli organi preposti tra cui il Ministero dell’Ambiente,  un potenziamento del monitoraggio delle acque marine al fine di prevenire simili azioni che rischiano di compromettere l’ambiente marino, mettendo a repentaglio il settore turistico di Locri e della locride. Di conseguenza il sindaco Macrì ha promosso, attraverso il pool degli avvocati dell’Ente, una denuncia – querela contro ignoti chiedendo l’adozione di tutti i provvedimenti e gli accertamenti che il caso richiedeva, nonché di promuovere eventuale opportuna azione penale nei confronti degli autori, rimasti ignoti, del grave danno ambientale; riservandosi opportuna azione di risarcimento danno contro gli autori anche mediante la costituzione di parte civile nell’eventuale instaurando processo penale. Nella denuncia querela veniva chiesto, inoltre, di essere avvisati in caso di provvedimenti o richieste di archiviazione affinché la Città di Locri si opponga chiedendo, di conseguenza, un ulteriore supplemento di indagini da parte della Procura tese a verificare ulteriormente  ogni possibile indizio o circostanza collegate o collegabili con la vicenda della ‘marea nera’. Allo stato l’Amministrazione Macrì ha reiterato la propria intenzione di procedere ad una verifica dello stato degli atti e a tal fine, nei prossimi giorni, quando l’Ente sarà messo ufficialmente a conoscenza della richiesta di archiviazione, si procederà con tutti gli opportuni atti consequenziali alla stessa nelle sedi competenti. Il sindaco della città di Locri, Francesco Macrì insiste nella richiesta che non scenda il silenzio su quanto si è verificato  lo scorso mese di agosto e si continuino a cercare risposte alle cause che hanno determinato la ‘marea nera’ accertando i nomi dell’autore o degli autori dell’evento dannoso che ha causato gravi problemi al comprensorio locrideo sia a livello di immagine che di incidenza negativa alle attività turistico-ricettive che operano nel territorio. Pertanto gli atti dovuti sono stati e continueranno ad essere esplicitati dal sindaco Francesco Macrì, che si è prontamente adoperato nelle sedi competenti. Tra l’altro, Locri è l’unica Amministrazione Comunale della Locride che  ha proposto denuncia – querela, consapevole del proprio dovere ed obbligo morale nei confronti dei cittadini, il cui interesse è stato e continua ad essere l’unico obiettivo che muove l’operato dell’Amministrazione Macrì che  instancabilmente si pone al servizio del territorio e dei suoi abitanti cercando, con i mezzi di cui dispone, di far fronte a qualunque ingerenza negativa o a quant’altro possa costituire pregiudizio per lo sviluppo della Città di Locri e del territorio locrideo.

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