Reggio Calabria. Dopo la denuncia per stalking effettuata due settimane fa dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, diretto dal primo dirigente Sergio Iannello, un’altra persona di Reggio Calabria è stata denunciata per il reato di atti persecutori punito dall’art. 612-bis c.p. (comunemente denominato stalking).
Ancora una volta l’indagine della Polizia Postale è nata dalla denuncia presentata da una giovane che si era vista attivata a suo nome una pagina on-line, nel social network Facebook, dove venivano anche diffuse le sue foto. Le “attenzioni” non richieste si erano concretizzate anche in decine di sms e telefonate anonime.
L’attività di investigazione telematica svolta ha consentito di individuare nell’arco di poche settimane il responsabile il quale, anche a seguito dei riscontri emersi in sede di perquisizione domiciliare, ha ammesso le sue responsabilità e pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà.
Secondo il dirigente del Settore Operativo della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Massimo Nucara, lo stalker denunciato, anche alla luce dei riscontri emersi, potrebbe inquadrarsi nella tipologia, molto diffusa, del “corteggiatore incompetente” cioè di colui che opera stalking principalmente per ignoranza delle modalità relazionali, attuando una persecuzione che si potrebbe definire preterintenzionale ma che comunque rimane di estrema gravità in quanto per le sue caratteristiche di ripetitività e perduranza nel tempo provoca nella vittima stati di ansia e paura per la propria incolumità che la costringono ad alterare significativamente le proprie abitudini di vita.
Proprio alla luce delle gravi conseguenze che lo stalking produce sulla sfera della libertà e della dignità personale il Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria invita le vittime a fare denuncia e rammenta che è possibile avvalersi anche dell’ufficio online gestito direttamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni presente sul sito www.commissariatodips.it o inviare mail all’indirizzo poltel.rc@poliziadistato.it.