Palermo. La Regione Sicilia ha approvato il Piano regolatore di Gela. Il commissario ad acta, Pietro Coniglio, nominato dal governo Lombardo su indicazione dell’assessore regionale al Territorio, Roberto Di Mauro, ha atteso lo svolgimento del ballottaggio per la carica di sindaco, prima di adottare il nuovo Piano regolatore. Dopo 39 anni, la città di Gela potrà contare su un nuovo strumento urbanistico che metterà fine agli abusi edilizi che si sono registrati negli anni. “Continuare a non avere uno strumento urbanistico – evidenzia l’assessore Di Mauro – significava autorizzare indirettamente ulteriori saccheggi del territorio di una città già martoriata negli anni. Allo stesso tempo, si sarebbe impedito un processo di sviluppo necessario per l’economia locale. Adesso Gela potrà programmare il naturale sviluppo economico e di crescita della città e impedire ulteriori abusi urbanistici”. “Un Governo che lavora – ha concluso Di Mauro – si misura anche dalla costanza nell’adottare gli strumenti necessari per impedire illegalita’ e scelte urbanistiche errate che poi saranno pagate dalle generazioni future. Gela, quinta citta’ della Sicilia, e’ stata considerata per anni l’emblema della abusivismo. Oggi si puo’ cambiare marcia, e noi abbiamo cominciato a farlo”.
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