La Škoda “scende in passerella” con Pitti Uomo

Verona. A testimonianza del proprio interesse per il mondo della moda, la Škoda partecipa nelle vesti di Auto Ufficiale alla 78a edizione di Pitti Immagine Uomo. L’evento, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze da domani al 18 giugno, ospiterà in anteprima le collezioni primavera/estate 2011 dei più prestigiosi Marchi della moda italiana e internazionale. Ben 790 aziende interverranno a quella che è da anni una manifestazione di riferimento per il settore, con 970 marchi su una superficie espositiva di oltre 59.000 metri quadrati. Accanto agli eventi dedicati alla moda maschile, andrà in scena Pitti W_Woman Precollection, progetto riservato alle precollezioni donna. L’apertura di Pitti Uomo N. 78 verrà preceduta dall’esclusiva serata “Next Movies: le giovani promesse del cinema italiano interpretano la moda maschile”, un momento di celebrazione per i 25 anni della rivista “Ciak” promosso da Mondadori in collaborazione con Pitti Immagine. La Škoda sarà partner anche di questo evento, che si svolgerà stasera presso la Stazione Leopolda di Firenze: due “esemplari” di Yeti, il SUV compatto di successo, accoglieranno gli ospiti accompagnandoli lungo il tappeto rosso, mentre all’interno della location farà bella mostra di sé la Superb Wagon, elegante versione station wagon dell’ammiraglia ceca che ha fin qui raccolto numerosi consensi. All’interno del Salone ci sarà spazio per un’area dedicata alla Škoda, con l’opportunità di conoscere da vicino proprio i due modelli protagonisti alla Stazione Leopolda, la Yeti e la Superb Wagon. Sarà inoltre possibile ricevere informazioni su tutti i prodotti della gamma che comprende anche la compatta Fabia, la versatile MPV Roomster e la bestseller Octavia. Con questa iniziativa, la Casa automobilistica ceca riafferma la propria affinità a una realtà prestigiosa come Pitti Uomo; alla base di questo legame ci sono aspetti come l’eleganza, la qualità e l’apertura all’innovazione, da sempre punti cardine nella filosofia Škoda, che si ritrovano anche nel modo di interpretare la moda da parte di Pitti Immagine.