Gioia Tauro (Reggio Calabria). Grazie ad un accordo siglato tra la Diocesi di Oppido-Palmi e la Stazione unica appaltante sarà costruita a breve una struttura dedicata a San Gaetano Catanoso su un terreno confiscato alle cosche della ‘ndrangheta. Giunto il placet della Giunta regionale, sarà possibile ora dare il via all’opera che comprenderà anche una chiesa ed un centro pastorale. Una scelta che ha riscontrato la manifesta soddisfazione di don Pino De Masi, vicario generale della Diocesi referente dell’associazione Libera per la Piana di Gioia Tauro, che ha dichiarato che “Decidere di costruire una chiesa su di un terreno confiscato alla ‘ndrangheta è testimonianza determinante in terra di Calabria”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more